Sotto accusa la convocazione delle Commissioni a Vallecrosia

Vallecrosia: la minoranza si scaglia contro il metodo di convocazione delle Commissioni consiliari da parte del sindaco Armando Biasi

Sotto accusa la convocazione delle Commissioni a Vallecrosia
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Vallecrosia

“La Commissione è stata convocata illegittimamente, senza rispettare le regole: tutto da rifare come il comodato d'uso gratuito per il parcheggio sul lungomare”. Così la minoranza consiliare di Vallecrosia - composta da Fabio Perri, Cristian Quesada, Albana Scarinci e Ferdinando Giordano - si scaglia contro l’amministrazione capitanata dal sindaco Armando Biasi. I fatti riguardano la Commissione numero 2, che tratta di Lavori pubblici, Urbanistica, Igiene Ambientale, Servizi Pubblici e Attività produttive.

I fatti

La convocazione, secondo quanto affermato dalla minoranza, era in programma per il 27 settembre, alle 12, per discutere del servizio di smaltimento dei rifiuti. Perché la convocazione è illegale? “La devono convocare il presidente del Consiglio comunale, in questo caso Sandro Anastasio - afferma Perri - o in alternativa il vice che è Marco Calipa. Invece, l’ha convocata il sindaco, contravvenendo all’’articolo 9, comma 3, del regolamento comunale”.

Le conclusioni

Fanno parte della Commissione, oltre ai componenti dell’opposizione, anche io consiglieri Calipa e Lucia Franceschelli per la maggioranza, assieme all’assessore Pino Ierace. “La convocazione era firmata dal sindaco - aggiunge Perri - che non è titolato. Quindi, la convocazione è avvenuta in maniera impropria e illegittima. Tant’è che nella sua risposta, il sindaco ha riferito che se riteniamo non conforme la convocazione, provvederà a un’ulteriore convocazione, come da regolamento, quando rientrerà il presidente del Consiglio. Ma non capiamo perché non abbia potuto incaricare il vice”.

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