Migranti a Ventimiglia: Di Muro a Conte: "Inviti Macron a riaprire la frontiera"

Ha scritto chiedendo di invitare il presidente francese Macron, che incontrerà, mercoledì prossimo, a Roma, a riaprire la frontiera di Ventimiglia

Migranti a Ventimiglia: Di Muro a Conte: "Inviti Macron a riaprire la frontiera"
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Macron

L'onorevole Flavio Di Muro (Lega), di Ventimiglia, ha scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiedendo di invitare il presidente francese Macron, che incontrerà, mercoledì prossimo, a Roma, a riaprire la frontiera al confine italo francese di Ventimiglia.

Afferma Di Muro

"Anche alla luce dell'aumento degli arrivi di immigrati irregolari registrati negli ultimi giorni sul nostro territorio - scrive Di Muro - la situazione al confine con la Francia tornerà nuovamente critica con accampamenti di fortuna ed un'alta concentrazione di immigrati irregolari su tutta l'area, poiché la zona di Ventimiglia è spesso considerata dai migranti una via privilegiata per poter raggiungere gli altri paesi europei".

E aggiunge

"Sono, pertanto, a chiedere... un Suo autorevole e tempestivo intervento in occasione dell'incontro in programma con il Presidente Emmanuel Macron al fine di verificare la volontà del Governo francese di rispettare l'accordo dl Schengen, con conseguente riapertura della frontiera con l'Italia, nonché di appurare la possibilità di ripresa in carico dei migranti respinti alla frontiera nella zona di Ventimiglia in maniera illegittima ed in violazione della normativa internazionale in materia di asilo, come più volte denunciato dalla stampa nazionale".

Ecco il testo completo della lettera

Le scrivo in merito alle ultime notizie apparse sulla stampa di un prossimo Suo incontro, previsto per mercoledì 18 settembre a Roma, con il Presidente francese Emmanuel Macron, nell'ambito del quale pare verrà affrontata anche la questione migratoria. In particolare, Le scrivo come cittadino e Deputato eletto nella Circoscrizione Liguria nel Collegio comprendente la zona di Ventimiglia, in provincia di Imperia, una zona particolarmente interessata dai flussi migratori e spesso negli anni passati al centro di numerose inchieste giornalistiche sulla criticità della situazione proprio al confine con la Francia.

Come è noto, dal 2015 ad oggi il Governo francese ha avviato una politica di chiusura ingiustificata della frontiera con l'Italia, grazie a continue proroghe per la non attuazione dell'accordo di Schengen, ed ancora, come riportato dalla stampa recentemente, continuano ad essere numerosi I casi di respingimento anche di minori stranieri non accompagnati o di persone vulnerabili che si trovano in territorio francese in violazione della normativa internazionale sul diritto di asilo.

Pertanto, è di tutta evidenza che tali azioni ancora oggi in essere si palesano in netto contrasto con le dichiarazioni più recenti degli esponenti del Governo francese di disponibilità e di collaborazione con l'Italia e con il nuovo Governo per la gestione dei flussi migratori.

Già lo scorso mese di aprile su mia specifica richiesta, una delegazione del Comitato bilaterale Schengen, Europol e Immigrazione si recò a Ventimiglia per verificare la situazione al confine dove, grazie alle politiche dello scorso Governo e al drastico calo degli ingressi in Italia nonché all'impegno profuso dalle forze dell'ordine operative in tale zona, si stavano ottenendo importanti risultati sia per il contrasto all'immigrazione clandestina e al traffico di esseri umani sia per la sicurezza del nostro Paese.

Tuttavia, anche alla luce dell'aumento degli arrivi di immigrati irregolari registrati negli ultimi giorni sul nostro territorio, la situazione al confine con la Francia tornerà nuovamente critica con accampamenti di fortuna ed un'alta concentrazione di immigrati irregolari su tutta l'area, polche la zona di Ventimiglia è spesso considerata dai migranti una via privilegiata per poter raggiungere gli altri paesi europei.

Sono, pertanto, a chiedere, sempre come cittadino ligure e come Deputato di riferimento del territorio interessato, un Suo autorevole e tempestivo intervento in occasione dell'incontro In programma con il Presidente Emmanuel Macron al fine di verificare la volontà del Governo francese di rispettare l'accordo dl Schengen, con conseguente riapertura della frontiera con l'Italia, nonché di appurare la possibilità di ripresa in carico dei migranti respinti alla frontiera nella zona di Ventimiglia in maniera illegittima ed in violazione della normativa internazionale in materia di asilo, come più volte denunciato dalla stampa nazionale. Certo di un Suo cortese riscontro, con l'occasione Le invio i miei più distinti saluti.

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