Città Pulita: il piano del comitato elettorale di Scajola

"Una moderna ed efficiente raccolta di rifiuti"

Città Pulita: il piano del comitato elettorale di Scajola
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Città Pulita: il piano del comitato elettorale di Scajola

Il comitato elettorale di Claudio Scajola interviene con una nota stampa a margine di quello che considera il perno del suo programma elettorale "l'Idea di Città pulita". Eccola

Nel concetto di “Città Pulita”, perno del nostro programma, si condensa il principio di città caratterizzata da un adeguata e moderna raccolta dei rifiuti solidi urbani, da una raccolta differenziata corretta, da una efficiente e puntuale pulizia delle strade, da una cura del verde pubblico e privato.

L’ordine e la pulizia urbana è il prerequisito di qualsiasi Città che voglia essere e proporsi quale meta turistica.

Il 30.6.2018 scadrà la proroga a Teknoservice firmata dal Sindaco Capacci.

Il nuovo Sindaco si troverà quindi “all’anno zero” e dovrà intervenire prontamente.

L’obiettivo che vogliamo perseguire è una raccolta differenziata spinta, con livelli di eccellenza, tendente all'obiettivo dei “rifiuti zero”. Strumento principe per ottenere tale obiettivo è il graduale “porta a porta”, previa consultazione e informazione costante della cittadinanza.

Il nostro territorio comunale è tuttavia costituito da un nucleo cittadino concentrato nelle aree di Porto Maurizio ed Oneglia e nel resto del territorio da borghi caratterizzati anche da case sparse nell'entroterra collinare.

Occorre quindi procedere per gradi, muovendo da una raccolta differenziata con il “Porta a Porta” nell'ambito cittadino (più esattamente una raccolta domiciliare nel contesto urbano con densità abitativa superiore ai 1000 ab/kmq) e dall'altro lato, in una prima fase, attraverso una raccolta di prossimità, ossia i tradizionali cassonetti, da mascherarsi adeguatamente per limitarne l’impatto estetico, nelle aree collinari e nelle frazioni e da eliminare nelle zone di più importante interesse turistico.

Per le utenze non domestiche, visti i volumi da trattare, è sostenibile invece la raccolta domiciliare dell'umido e delle altre frazioni di rifiuto assimilabile (cartone, vetro, plastica, imballaggi metallici ecc) su tutto il territorio comunale compreso quindi anche quello frazionale.

Quanto alla gestione del servizio, dopo una prima fase inevitabilmente di proroga all’attuale gestore, intendiamo procedere con una gestione in house, preferibilmente attraverso la costituzione di una società partecipata dal Comune. Questa opzione, a differenza dell’affidamento a mezzo gara, infatti, è in grado di assicurare, con opportune competenze, il servizio secondo le esigenze dell'Amministrazione, garantendo al tempo stesso la tutela dei posti di lavoro ed escludendo prioritariamente il rischio di contenziosi o ricorsi.

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