Bordighera ai ferri corti con InRiviera: lo sfogo di Bozzarelli

Mauro Bozzarelli, in qualità di assessore al Turismo, ha criticato la gestione troppo "ristretta" del conzorzio InRiviera, valutando se uscire

Bordighera ai ferri corti con InRiviera: lo sfogo di Bozzarelli
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Lo sfogo

Un duro attacco verso la gestione del Consorzio InRiviera, nato per promuovere il turismo nei Comuni del comprensorio intemelio, è stato lanciato dal vicesindaco e assessore al Turismo di Bordighera, Mauro Bozzarelli, che in questi giorni ha scritto ai sindaci delle amministrazioni appartenenti al consorzio (con Ventimiglia capofila), manifestando la volontà, da parte del proprio Comune, di rivedere gli accordi, se non addirittura valutare l’uscita dal consorzio. “Con la presente - scrive Bozzarelli - intendo manifestare la profonda contrarietà dell'amministrazione comunale di Bordighera per quanto accaduto nel corso dell'assemblea dei sindaci del consorzio  InRiviera dello scorso 2 aprile.

La scorrettezza non concerne soltanto la mera fase esecutiva del porre in votazione un documento importante quale la convenzione con l'Atl Cuneo, dopo aver constatato l'assenza della gran parte dei comuni consociati ma, ben più grave, la totale mancanza di etica nell'aver presentato solo in quel momento il documento, mai prima trasmesso dal Comune capofila agli altri enti”.

Per Bozzarelli: “Ciò costituisce un precedente di inaudita gravità, che pare porre le basi per una gestione del consorzio da parte di un unico, perlomeno, di pochi attori i quali conducono gli altri partner a ruolo di meri uditori”.

Ancor più grave: “appare il fatto che, prima della votazione, il funzionario del Comune di Bordighera abbia chiaramente esternato la richiesta dell'amministrazione di rinviare l'approvazione del documento ad altra occasione, successiva alla trasmissione e valutazione dello stesso da parte di tutti i comuni; il mancato accoglimento della richiesta appare vieppiù grave in considerazione del ruolo sin dall'inizio assunto da Bordighera all'interno del consorzio, comprovato da costante presenza, fattivo impegno, puntualità nel pagamento della quota associativa, disponibilità e messa disposizione dei tecnici comunali”.

E conclude: “Quanto accaduto il 2 aprile, aggravato dall'assordante silenzio, in particolar modo degli amministratori del Comune capofila, che ne è seguito, non può che portarci a un doveroso ripensamento del nostro ruolo nonché a una profonda riflessione circa la volontà del Comune di Bordighera di fare ancora parte del consorzio inRiviera”.

La replica di Ioculano

Veloce la risposta di Enrico Ioculano, che in qualità di sindaco del Comune capofila avverte: «Io mi confronto col sindaco Vittorio Ingenito, che non mi pare essere sulla stessa linea».

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