Ventimiglia: 110 studenti a lezione contro i rischi del web

Cyber bullismo e social nell'incontro con la Polizia di Stato sui pericoli del web

Ventimiglia: 110 studenti a lezione contro i rischi del web
Pubblicato:

La Polizia di Stato è impegnata in una continua campagna informativa per la tutela e la protezione dei minori che, è un dato di fatto, utilizzano sempre più intensamente il web.

Ventimiglia: 110 studenti a lezione contro i rischi del web

La preziosa di uno specialista delle indagini sulla rete, appartenente alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Imperia, ha implementato, ieri, a Ventimiglia, uno dei tanti incontri che fanno capo al “progetto educazione alla legalità”, organizzati dal referente della Polizia di Stato per la legalità del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia.

I poliziotti, convinti che l'informazione e la conoscenza siano fondamentali strumenti di prevenzione e di protezione, sono scesi di nuovo in campo nell'istituto scolastico di via Roma dove hanno colloquiato, per oltre due ore, con più di cento studenti delle scuole secondarie di primo grado.

L'incontro

Presenti anche molti docenti che avevano espresso il desiderio di poter avere in aula un investigatore della Polizia delle Comunicazioni, esperto conoscitore dei reati commessi sui social network. I Poliziotti hanno illustrato il complesso tema degli innumerevoli rischi che possono derivare da un utilizzo sbagliato o irresponsabile della Rete. Numerosi anche i video educativi proposti, un mezzo di successo tra i più giovani per catturare l'attenzione, stimolare ragionamenti, rinforzare il messaggio.

L'incessante sviluppo tecnologico porta con se anche una continua crescita dei pericoli e la nascita di nuovi rischi potenziali per chi viaggia nellinfinito territorio del WEB.I sistemi comunicativi sono sempre più numerosi ed efficaci ma purtroppo dispiegano la loro robotica efficienza anche nel caso in cui siano utilizzati in maniera illegale o per fini illeciti.
Basti pensare agli atti di bullismo commessi con lutilizzo dei social network, che moltiplicano i loro effetti negativi amplificando e intensificando a dismisura il danno prodotto sulle vittime. E proprio il tema del cyberbullismo è stato a lungo al centro dell'interesse delle interessanti domande poste ai poliziotti che hanno apprezzato molto la vivace partecipazione dei ragazzi

Due gli obiettivi raggiunti: stabilire un contatto di conoscenza diretta e di fiducia con i giovani studenti; diffondere il corretto utilizzo delle strategie di auto protezione durante l'affascinante ma pericolosa navigazione sul WEB.

Seguici sui nostri canali
Necrologie