Truffe online: polizia denuncia due persone

Truffe: due cittadini sanremesi di 24 e 48 anni sono state vittime di una "truffa da annuncio", nome tecnico delle truffe consumate sul web

Truffe online: polizia denuncia due persone
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Due cittadini sanremesi di 24 e 48 anni sono state vittime di una "truffa da annuncio", nome tecnico delle truffe consumate sul web, che si sostanziano in una pubblicizzazione di prodotti a prezzi vantaggiosi, mettendoli in vendita, tramite semplici inserzioni, su noti siti di acquisto on line. La prima vittima, interessata all'acquisto di una Play Station, si imbatteva in un annuncio della consolle proposta al prezzo di 198€ e così, dopo aver concluso una breve trattativa dapprima via internet e successivamente via telefono, effettuava il pagamento della somma richiesta tramite ricarica postepay.

Stesso modus operandi

che ha attirato la seconda vittima, che concordava l'acquisto di un motore per la somma di 850 €.  Non avendo ricevuto la merce e non riuscendo più a contattare i presunti venditori che ormai si erano resi irreperibili, le due vittime si rivolgevano alla Polizia di Stato per denunciare la truffa.

Dagli accertamenti eseguiti dagli specialisti informatici, risultava che, in entrambi i casi, le utenze telefoniche utilizzate dai due truffatori erano intestate a persone diverse, nello specifico a due cittadini stranieri, di certo estranei ai fatti dato che i due denunciati non avvertivano, nelle voci dei loro interlocutori, alcun dialetto o accento straniero.

Tuttavia ad incastrare i due malfattori

sono state le carte postepay, attivate dagli stessi con i propri documenti di identità. Inoltre, l'attenta analisi del flusso di denaro relativo alle suddette carte, faceva emergere una serie di movimenti sospetti, tutti compatibili con altre truffe on line, considerato che gli accrediti provenivano da varie città italiane.  Tra le transazioni presenti, comparivano anche quelle relative alle vittime sanremesi.

I due quindi, entrambi cittadini napoletani di 48 e 23 anni, venivano segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata. Il consiglio della Polizia di Stato è quello di preferire, quale metodo di pagamento, il bonifico su conto corrente bancario al posto della più utilizzata ricarica su postepay. Gli istituti bancari, infatti, prevedono maggiori tutele per il pagatore come quella, ad esempio, di annullare l'ordine di bonifico entro un certo lasso di tempo, possibilità invece inibita per le transazioni su carta postepay.

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