Trovato il donatore per il piccolo Alessandro Maria, ma non prima di metà gennaio

I genitori del bimbo chiedono che si continui a cercare un donatore perché gennaio potrebbe essere troppo tardi

Trovato il donatore per il piccolo Alessandro Maria, ma non prima di metà gennaio
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Trovato il donatore per il piccolo Alessandro Maria

I genitori del bimbo chiedono che si continui a cercare un donatore perché gennaio potrebbe essere troppo tardi

E' stato trovato il donatore di midollo osseo per il piccolo Alessandro Maria, il bimbo di un anno e mezzo nato con una malattia rarissima. Il donatore, non italiano, però non è disponibile fino a metà gennaio. Per questo motivo i genitori del piccolo chiedono che si continui a cercare un donatore. Metà gennaio infatti potrebbe essere troppo tardi per il loro bimbo come hanno scritto i genitori su Facebook. Ecco il post

"La notizia che si fosse trovato, tramite una ricerca nel registro internazionale, un donatore altamente compatibile con Alessandro Maria è vera.

Tuttavia, a seguito dell’accertamento della compatibilità, abbiamo appreso che tale donatore (non italiano) si è reso disponibile solo da metà gennaio.

Tale tempistica purtroppo è incompatibile con la malattia del nostro bimbo, che come sapete richiede un trapianto il prima possibile.

Ed allora il Great Ormond Street Hospital, d’accordo con il Professore Franco Locatelli direttore del dipartimento di Onco-Ematologia Pediatrica, terapia Cellulare e Genica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (che sin dall’inizio ci ha dimostrato massima attenzione e disponibilità), ci hanno proposto di trasferire Alessandro Maria a Roma per sottoporlo alle cure dell’equipe italiana.

E così continuiamo a sperare.

Vi esortiamo a continuare ad iscrivervi nel registro italiano dei donatori di midollo osseo, di regalare con un piccolo gesto d’amore una nuova speranza di vita ai tanti Alessandro Maria che aspettano e lottano nell’attesa.

Ci teniamo a ringraziare il Chelsea and Westminster Hospital, il Saint Mary’s Hospital ed il Great Ormond Street Hospital e con loro tutti i medici e gli infermieri che abbiamo incontrato nel nostro percorso e che sono stati impeccabili nel riuscire a identificare in tempi record la malattia, oltre che a salvare Alessandro Maria durante la fase acuta della stessa"  

 

Per il piccolo si era mobilitata anche la provincia di Imperia con punti di raccolta in diversi comuni.

 

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