Tassisti in rivolta dopo la denuncia del collega con i vu cumprà in auto

Tassisti in rivolta: il caso del collega denunciato per aver trasportato 4 vu cumprà al mercato del venerdì ha sollevato un polverone

Tassisti in rivolta dopo la denuncia del collega con i vu cumprà in auto
Pubblicato:
Aggiornato:

Tassisti in rivolta

Un tassista di Bordighera è stato denunciato (leggi qui) dalla polizia per concorso in vendita di merce recante il marchio contraffatto, per aver trasportato al settimanale mercato di Ventimiglia, quattro senegalesi, in possesso di voluminosi borsoni contenenti diversi capo di vestiario e accessori di illecita fattura.

Secondo la polizia

il tassista, che svolge questa attività da diversi anni, anche in considerazione dei bagagli al seguito, era certamente consapevole che i quattro clienti fossero venditori abusivi e quindi avrebbe dovuto invitare i senegalesi a lasciare a terra i borsoni. 

Commenta Lorenzo Guglielmi

"E' una follia. La polizia lo sa che ogni venerdì arrivano i senegalesi col treno da Sanremo - commenta Lorenzo Guglielmi, uno dei tassisti di Bordighera - perché non li fermano prima di scendere in stazione e gli sequestrano i borsoni? Noi non possiamo costringere un cliente a salire, lasciando le borse a terra. E se, poi, ci dicono che siamo razzisti oppure ci denunciano?".

Un paio di anni fa

proprio Guglielmi balzò agli onori della cronaca, per aver trasportato due nordafricani irregolari in Francia. "Mi hanno messo le manette e ho trascorso cinque giorni in prigione - commenta -. Ma secondo lei, posso chiedere i documenti a chi sale sul mio taxi? Oggi, purtroppo, devo fare così. Quella vicenda, alla fine, mi è costata diecimila euro e 8 mesi con la condizionale, oltre al carcere". Prosegue Guglielmi: "Partono da Genova e ogni settimana vengono qui in Riviera. Basterebbe mettere due agenti sul treno e il problema è risolto, anziché mettere in difficoltà i tassisti che fanno il proprio lavoro".

Leggi QUI le altre notizie

Seguici sui nostri canali
Necrologie