Sib Confcommercio chiede stato di calamità dopo la tempesta

La disperata richiesta del presidente del sindacato Sib Confcommercio dopo la disastrosa nottata

Sib Confcommercio chiede stato di calamità dopo la tempesta
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Il day after della tempesta che ha sconvolto il litorale della provincia di Imperia è impressionante. Stabilimenti, bar, chioschi, cabine cancellate dalla eccezionale
mareggiata che non ha risparmiato le località balneari della Riviera.

Sib Confcommercio chiede stato di calamità dopo la tempesta

"Onde fino a otto metri – sottolinea Fabio Viale, presidente provinciale del Sib Confcommercio – Una cosa mai vista. Le strutture che erano ancora montate
sono state cancellate dalla furia degli elementi mentre negli altri casi la spiaggia non esiste più. Le situazioni più drammatiche a Cervo, Diano Marina, Bordighera,
Sanremo ma il quadro è spaventoso in tutta la provincia. Come SiB, sindacato Italiano Balneari di Confcommercio - spiega -, ci siamo subito attivati per contattare le autorità competenti per richiedere lo stato di calamità. Non solo abbiamo sollecitato i titolari degli stabilimenti di documentare il disastro con foto e video. Qui è in ballo l’economia turistica dellaRiviera e il futuro di quanti operano nel settore della balneazione"

"Naturalmente – conclude il presidente Fabio Viale – ci attendiamo da parte delle istituzioni una risposta immediata per affrontare concretamente questa emergenza".

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