Sanremo: chiesto il proscioglimento per due furbetti del cartellino

Furbetti: due istanze di proscioglimento sono state presentate dalla difesa davanti al gup del tribunale di Imperia, per altrettanti dipendenti del Comune

Sanremo: chiesto il proscioglimento per due furbetti del cartellino
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Due istanze di proscioglimento sono state presentate dalla difesa, stamani, davanti al gup del tribunale di Imperia, per altrettanti "furbetti" del Comune di Sanremo accusati di truffa aggravata per l'infedele timbratura del cartellino. Si tratta di Luigi Angeloni, all'epoca economo del Comune e Luisa Mele, della segreteria dell'ex sindaco Maurizio Zoccarato (Forza Italia).

L'avvocato Alessandro Mager, che dopo tre anni di processo ha aperto oggi la discussione delle difese, ha dimostrato in aula che le assenze dei due impiegati - per i quali la pubblica accusa ha rispettivamente chiesto un anno e 4 mesi; e 10 mesi - erano comunque giustificate.

Nel caso di Angeloni

che si occupava del servizio di pulizia degli immobili comunali, della predisposizione del materiale elettorale e del parco mezzi, venivano scritte su un apposito registro; mentre Mele, incaricata di organizzare le cerimonie religiose e civili; della baby maratona e delle spese di rappresentanza, comunicava le proprie assenze, tutte per regioni di servizio direttamente all'allora segretario comunale. L'udienza è stata aggiornata al prossimo 13 dicembre.

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