Paolo Petrucci dopo la condanna: "Vicenda kafkiana dopo una campagna denigratoria"

Paolo Petrucci dopola condanna per diffamazione: "Appare folle questa situazione che non scalfisce la serenità e lo spirito combattivo del sottoscritto"

Paolo Petrucci dopo la condanna: "Vicenda kafkiana dopo una campagna denigratoria"
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Dopo Lucia Scajola (LEGGI QUI) anche  Paolo Petrucci interviene per esprimere un suo pensiero dopo la condanna attraverso un decreto penale di condanna emessa questa mattina dal Tribunale di Imperia nei loro confronti. Entrambi cugini di Marco Scajola, erano finiti sotto inchiesta dopo la denuncia del parente e di due esponenti di Forza Italia, Piera Poillucci e Antonello Ranise

La dichiarazione di Paolo Petrucci

"Dopo mesi di sereno silenzio su questa vicenda che giudico paradossale e kafkiana ribadisco la mia più totale estraneità ai fatti - scrive Petrucci - Ho avuto il piacere, l’onore e la responsabilità di gestire insieme ad altri la campagna elettorale dell’attuale sindaco di Imperia. Un’esperienza di cui sono orgoglioso che ripeterei domani stesso con lo stesso entusiasmo e vigore. Vissuta al massimo delle mie disponibilità di tempo e di energie. Sempre col sorriso e in spirito propositivo anche a fronte di una, facilmente documentabile, campagna pubblicitaria denigratoria e spesso offensiva. Questo il motivo per cui appare ancor più folle questa situazione che non scalfisce la serenità e lo spirito combattivo del sottoscritto".

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