Padre a processo per presunti abusi sessuali sulla figlioletta

I fatti risalgono al luglio del 2014 e secondo l'accusa, sostenuta dal pm Paola Marrali, la violenza si sarebbe consumata a Riva Ligure

Padre a processo per presunti abusi sessuali sulla figlioletta
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Abusi sessuali

Un uomo di 41 anni, G.G., originario di Gioia Tauro, ma abitante in provincia di Cuneo, è comparso stamani, davanti al tribunale collegiale di Imperia, all'apertura dell'istruttoria dibattimentale del processo che lo vede imputato di violenza sessuale aggravata, nei confronti della figlioletta, all'epoca di appena 6 anni. I fatti risalgono al luglio del 2014 e secondo l'accusa, sostenuta dal pm Paola Marrali, la violenza si sarebbe consumata a Riva Ligure, in provincia di Imperia, durante una vacanza.

Le indagini presero le mosse, dopo alcune frasi e comportamenti sospetti della bambina, che alla mamma, alla nonna e a un'amica, al rientro dalla vacanze, si rivolse con frasi del tipo: "Papà mi ha fatto male, ha fatto una cosa brutta", "Io e papà abbiamo un segreto".

Queste frasi, unitamente al ritrovamento di tracce ematiche sulle mutandine della bambina, misero in allarme la madre, che sporse denuncia dai carabinieri di Cuneo. Nel corso dell'odierna deposizione in aula, la madre della piccola ha sottolineato come ancora dopo cinque anni la figlia rifiuti la figura paterna: "Ha trovato una foto mentre sistemavamo i libri di scuola - ha affermato il genitore - l’ha fatta a pezzetti, dicendo che lei, suo padre, non lo voleva più vedere né sentire".

Che le dichiarazioni della minore sia attendibili lo conferma anche la psicologa psicoterapeuta nominata dal giudice per valutare la bambina, nel corso delle indagini preliminari: «La minore è attendibile e ho riscontrato indicatori compatibili con un presunto abuso», ha dichiarato il perito, che ha aggiunto di non avere dubbi sul fatto che «i contenuti riferiti dalla bambina non siano dovuti a condizionamenti subiti dalla madre né dalla nonna».

La nonna ha anche registrato con il proprio smartphone la nipote mentre le raccontava delle violenze subite. L’audio è stato acquisito dai giudici, che lo riprodurranno in aula il prossimo 24 settembre, quando si concluderà la fase istruttoria del processo. Il processo dovrebbe andare a conclusione i prossimo 29 ottobre.

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