Ottanta tonnellate di combustibile in mare, salvo il Santuario dei Cetacei

Primi accertamenti non evidenziano criticità per il Santuario dei Cetacei

Ottanta tonnellate di combustibile in mare, salvo il Santuario dei Cetacei
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Sono notizie incoraggianti quelle che arrivano dal Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e dall'Arpal in seguito alla manovra di emergenza di un Airbus, che ieri pomeriggio ha scaricato 80 tonnellate di cherosene nel Santuario dei Cetacei.

Santuario dei Cetacei: il messaggio di Giovanni Toti

Stando alle prime stime, non ci sarebbero gravi rischi di inquinamento marittimo nella zona interessata. Il presidente Toti ha rassicurato la popolazione tramite la propria pagina Facebook " Ho contattato prontamente il direttore marittimo, l'ammiraglio Nicola Carlone, per avere maggiori informazioni- spiega- al momento non c'è evidenza di inquinamento, i mezzi della capitaneria di porto stanno effettuando una ricognizione aerea per accertare eventuali criticità. Secondo le prime notizie, il carburante sarebbe stato scaricato a 70 chilometri dalla costa, quindi non vicino alla Liguria. Siamo al lavoro e seguiamo da vicino le operazioni per tenervi aggiornati".

Arpal: "La maggior parte del combustibile si e volatilizzato"

Al presidente, fanno eco le stime ottimistiche dell'Arpal, che in seguito ai primi accertamenti di Capitaneria di Porto e Enac, ha diramato "Dall'analisi dei dati modellistici di temperatura al suolo e dalla letteratura scientifica sul tema del rilascio di combustibile - conclude la nota - appare cautelativo ritenere che gran parte del materiale si sia volatilizzato e solo una piccolissima percentuale (nell'ordine dello 0,2%) del combustibile possa aver raggiunto nella peggiore delle ipotesi la quota al suolo sottostante l'intera area interessata dal rilascio".

La preoccupazione della Commissione Ambiente

"Regione Liguria monitori la situazione del Santuario dei Cetacei - scrive il vicepresidente della commissione Ambiente innTefions e consigliere del PD Luca Garibaldi -. Parliamo di un'area naturalistica marina molto delicata e di grande pregio. E fatte salve tutte le norme di sicurezza che hanno consentito all'aereo di poter rientrare tranquillamente a Malpensa, è bene verificare se vi siano state conseguenza per il tratto di mare interessato da questo scarico. Chiedo alla Regione di mettere in campo tutte le procedure del caso e di relazionare il Consiglio regionale sugli esiti delle verifiche"

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