Nessun inchino alla processione: Scullino annuncia: "Ora partono le querele"

"Adesso sappiamo grazie al lavoro della procura e delle Forze dell'ordine che la notizia dell'inchino era falsa, costruita ad arte"

Nessun inchino alla processione: Scullino annuncia: "Ora partono le querele"
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Inchino

"Adesso sappiamo grazie al lavoro della procura e delle Forze dell'ordine che la notizia dell'inchino era falsa, costruita ad arte per attirare l'attenzione e disinformando, a danno della città. Prenderemo le iniziative necessarie a tutela di Ventimiglia". Lo ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, che così interviene alla notizia del Procuratore di Imperia, Alberto Lari, secondo il quale nel video diffuso da Christian Abbondanza, referente ligure della Casa della Legalità, inerente la processione della Madonna di Polsi, di Ventimiglia, non è ravvisabile un inchino nei confronti di Carmelo Palamara (fratello del boss) che non è mai stato indagato per associazione mafiosa.

"La città di Ventimiglia ha riportato un danno di immagine colossale, e qualcuno doveva risponderne. L'ufficio legale del Comune - afferma il primo cittadino - è stato incaricato di procedere con le azioni meglio viste. Resta l'inopportunità dell'evento a cui l'amministrazione, ci teniamo a precisare, non ha voluto partecipare". Scullino non fa nomi nel momento in cui annuncia che adirà le vie legali e alla domanda: querelerà Abbondanza? Così risponde: "Abbondanza o l'associazione che lui rappresenta o chi ha creato quel video e chiunque ha partecipato alla falsa notizia di un inchino. Valuteranno i miei legali".

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