Marina degli Aregai: 140mila euro di debito Imu pagati in sessanta rate

Situazione debitoria di Marina degli Aregai nei confronti del Comune di Santo Stefano al mare: IMU non pagata nel 2014 e negli anni precedenti per 140mila euro

Marina degli Aregai: 140mila euro di debito Imu pagati in sessanta rate
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Come anticipato sul numero 28 de La Riviera (13 luglio), a margine delle precisazioni del Gruppo Cozzi Parodi in relazione ai nostri articoli, arrivano conferme ufficiali (seppure in forma riservata) sulla situazione debitoria della società Marina degli Aregai nei confronti del Comune di Santo Stefano al mare per quanto riguarda IMU non pagata nel 2014 e negli anni precedenti per circa 140mila euro.

I dettagli

A suo tempo - spiegano fonti informate sulla vicenda - non si è arrivati alle vie legali (che si sarebbe rese necessarie per bloccare i tempi dell’im minente prescrizione, con grave danno per le casse di Santo Stefano) grazie alla disponibilità del Comune, che ha accettato una lunga rateizzazione del debito (spalmato in 5 anni) e alla società presieduta da Beatrice Parodi a onorare i pagamenti (circa 2500 euro al mese) già iniziati 15 mesi fa. Restano ancora 4 anni di rate da pagare, oltre 100mila euro da saldare. Ma la società sta rispettando le scadenze. Chi vive quotidianamente la situazione di Marina degli Aregai, che per il comprensorio ha un importante impatto sotto l’aspetto economico, sociale e lavorativo, descrive una situazione in netto miglioramento rispetto a un anno e mezzo fa, quando il quadro complessivo appariva nerissimo.

Procedimento per bancarotta fraudolenta

È la ragione per cui da qualche mese è in corso un delicato procedimento davanti al tribunale fallimentare di Imperia, innescato dall’istanza di fallimento avanzata da un creditore (il Gruppo Mannini) e successivamente fatta propria dalla stessa procura, che ha indagato Beatrice Parodi e la cognata Graziella Cozzi per bancarotta fraudolenta. Prossima udienza intorno alla metà di agosto. I nuovi legali del Gruppo Cozzi Parodi (lo Studio Poli di Roma) sottolineano di aver «dimostrato nelle sedi giudiziarie competenti che la Marina degli Aregai ha provveduto al pagamento di tutti i propri debiti scaduti» e di possedere «disponibilità liquide di considerevole importo, più che sufficienti al regolare pagamento dei debiti in scadenza nel prossimo futuro».

Trattative con Area 24

Sono attualmente in corso trattative per raggiungere un accordo transattivo con Area 24, società di gestione della pista ciclabile, che ha citato in giudizio Marina degli Aregai reclamando un credito di 370mila euro. La società ha risposto con una contestuale richiesta danni per un milione e 200mila euro.

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