Giù le mani dall’arte di strada: il TAR sospende il regolamento di Sanremo

La FNAS ha impugnato al TAR della regione Liguria il regolamento, ritenuto discriminatorio, sull'arte di strada approvato dal Comune di Sanremo. Ha ottenuto, in via cautelare, l'immediata sospensione parziale

Giù le mani dall’arte di strada: il TAR sospende il regolamento di Sanremo
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La Federazione Nazionale Arti in Strada (FNAS) ha impugnato al T.A.R. della regione Liguria il regolamento, ritenuto discriminatorio, sull'arte di strada approvato dal Comune di Sanremo. Sabato ha ottenuto, in via cautelare, l'immediata sospensione parziale.

La FNAS, in opposizione al regolamento sanremese, ha inoltre organizzato una giornata di sensibilizzazione in difesa dell'arte in strada. L'appuntamento è per il 6 febbraio a Sanremo, dalle 13 alle 18.

Giù le mani dall’arte di strada

"La FNAS ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria per opporsi al regolamento discriminatorio sull’arte di strada, approvato dal Comune di Sanremo con deliberazione del 13/11/2017.

La FNAS ha richiesto la sospensione immediata del regolamento, in ragione dell’inizio imminente del Festival di Sanremo e del danno grave e irreparabile che gli artisti avrebbero subito a seguito della impossibilità di esibirsi a Sanremo nel periodo di maggiore affluenza annua.

Il T.A.R. Liguria, considerata la gravità dei fatti, in data 27 gennaio ha accolto parzialmente l’istanza cautelare. Ha sospeso con effetto immediato l’esecuzione del regolamento nella parte in cui subordina l’utilizzo degli strumenti musicali a corda, con amplificazione, al possesso dei seguenti requisiti: diploma di conservatorio o previo superamento di almeno 3 esami, oppure, in alternativa, iscrizione alla SIAE come autore.

Una prima vittoria per la Federazione sul regolamento approvato dal Comune Sanremese, nonostante le richieste di discussione inviate più volte sia dalla FNAS che da una parte dell'opposizione rimaste inascoltate.

Il regolamento sanremese è colmo di incongruenze, contraddizioni e discriminazioni. Consentiva l’utilizzo dell’amplificazione esclusivamente ai suonatori di strumenti a corda, ma solo se l’artista possedeva requisiti specifici, come l’aver passato almeno tre esami al conservatorio o essere iscritti alla SIAE come autori. La stessa SIAE è stata definita parte controinteressata nel ricorso, in quanto, precedentemente al decreto emesso dal T.A.R., il regolamento escludeva gli artisti di altre società concorrenti, come Soundreef, dalla possibilità di esibirsi.

Ad oggi il provvedimento impedisce alla maggior parte degli artisti di praticare, in quanto proibisce l’utilizzo di basi musicali, escludendo molti musicisti solisti, giocolieri, burattinai e danzatori.

La normativa approvata dal Comune ligure viola inoltre alcuni diritti costituzionali in tema di libertà delle arti e delle scienze, nonché di promozione e tutela della cultura".

Il 6 febbraio la mobilitazione

"In attesa della trattazione collegiale che si terrà il 28 febbraio, la Federazione si prepara alla giornata di sensibilizzazione del 6 febbraio in difesa dell’arte di strada. Si terrà dalle 13 alle 18 in un luogo centrale di Sanremo.

La Fnas ha inoltrato la richiesta per il suolo pubblico nei seguenti spazi: p.zza Colombo, via Matteotti, o via Escoffier, proprio vicino alla statua di Mike Bongiorno. Al momento, non è ancora stato confermato alla Federazione un luogo definitivo, nonostante la richiesta sia stata effettuata da diverse settimane.

Per la giornata è previsto l’arrivo di artisti da tutta Italia, da Genova e Milano, fino a Taormina. Saranno benvenuti anche i cittadini. Potranno partecipare attivamente e vivere in prima persona i valori di cui è portatrice l’arte di strada.

Gli artisti, in attesa della giornata del 6, stanno portando avanti la campagna social ideata da FNAS #Sanremononmivuole. La Federazione ha lanciato un appello nazionale di partecipazione per difendere l’arte di strada e la libertà di espressione, non solo nel Comune di San-remo, ma in tutto lo Stivale"

 

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