Garibizzo suicida, l'avvocato Pezzetta: "Mi lascia indifferente"

Garibizzo suicida

"La notizia mi ha colto in maniera piuttosto fredda e indifferente. Non posso dire di essere contenta, né triste. Mi sento, invece, sollevata per il fatto che i miei figli non dovranno essere ascoltati dalla Procura".

Parla l'avvocato Pezzetta

Così l'avvocato Elena Pezzetta, di Imperia, commenta la notizia della morte di Nadir Garibizzo, l'ex medico di 59 anni che si è tolto la vita, ieri sera, nel carcere di La Spezia, dov'era detenuto per il tentato omicidio del figlio di 8 anni del legale contro il quale voleva vendicarsi per aver dismesso il mandato.

Un capitolo chiuso

"Per me è un capitolo chiuso e la fine di un incubo per miei figli - ha aggiunto l'avvocato -. Non credo, però, che si sia tolto la vita, perché preso dai rimorsi; ma piuttosto perché si sentiva ormai braccato e sapeva che avrebbe trascorso il resto della vita tra il carcere e qualche casa di cura. Oltretutto non ho mai creduto nella sua incapacità di intendere e volere". Alla domanda: "Lo perdona?". "Adesso non credo di essere ancora pronta - afferma l'avvocato - un domani, si vedrà".