Dopo il litigio con l'avvenente amica russa sposata finisce in manette

Arresto convalidato in attesa del suo impegno a risarcire i danni alla caserma e alle auto private dei carabinieri

Dopo il litigio con l'avvenente amica russa sposata finisce in manette
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C'è un retroscena piuttosto piccante - rivelato oggi dal settimanale La Riviera - dietro l'arresto di un 30enne marocchino, Amine Mouchtaq, avvenuto venerdì scorso a Diano Marina. L'uomo, dopo un furioso litigio con una donna russa di 39 anni, sposata con un italiano, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.  Mouchtaq sostiene di avere una relazione con l'avvenente signora. Il litigio tra i due è iniziato nei pressi dei Bagni Delpino a Diano e terminato davanti alla caserma dei carabinieri, dove lei aveva cercato aiuto.

Secondo quanto riporta La Riviera la donna - che non ha voluto a sua volta sporgere denuncia contro il giovane - si trovava in Riviera all'insaputa del marito convinto che non fosse ancora rientrata dalla Russia.

Prima di essere bloccato dai militari il 30enne ha distrutto una fioriera all'ingresso del comando e danneggiato alcune auto, tra cui quella di uno dei militari della stazione. Come spiega a La Riviera il suo legale, Manuela Sasso, Amine si è impegnato a risarcire il danno (3mila euro) e nell'attesa il suo arresto è stato convalidato e il processo rinviato.

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