Chiusura del Mercato Annonario per restyling. Gli operatori: "Non abbiamo certezze per il futuro"

Il mercato annonario verrà spostato temporaneamente all'aperto fino alla fine dei lavori

Chiusura del Mercato Annonario per restyling. Gli operatori: "Non abbiamo certezze per il futuro"
Pubblicato:
Aggiornato:

Chiusura del Mercato Annonario per restyling. I timori degli operatori

Il mercato annonario verrà spostato temporaneamente all'aperto fino alla fine dei lavori

Come è ormai noto il mercato annonario chiuderà per circa tre mesi per opere di restyling. I banchi verranno spostati temporaneamente in Piazza Muccioli, Eroi Sanremesi e San Siro. Gli operatori però temono per i costi che dovranno affrontare al loro rientro senza avere certezze per il loro futuro. Questa mattina si terrà un incontro presso la CNA di Sanremo

Ecco l'appello degli operatori:

"Giovedì la struttura del mercato annonario sarà chiusa per realizzare i lavori di restyling, alcune delle nostre attività saranno collocate temporaneamente nelle piazze Muccioli, Eroi Sanremesi e San Siro.Al nostro rientro dovremmo investire per realizzare nuovi banchi ed arredi senza avere garanzie rispetto alla durata del titolo concessorio.Avevamo avanzato richiesta di rinnovo delle concessioni che scadranno il 31.12.2020 e di non aumentare il canone dovuto.È indispensabile che il Comune garantisca la sospensione del pagamento dei canoni per tutta la durata dei lavori, nonché l’invarianza di tali canoni a parziale compensazione dei pregiudizi e danni subiti.La limitatezza e l’instabilità del titolo concessorio in nostro possesso appare del tutto ingiustificata e controproducente, da un lato, incide sui rapporti di lavoro tra concessionario e dipendenti sulle relazioni commerciali con istituti di credito e fornitori. Non solo: impedirebbe al concessionario di effettuare nuovi investimenti significativi e con certezza di poterli ammortizzare e ripagare con il proprio lavoro.Ne conseguirebbe un pregiudizio di carattere sistemico al mercato appena ristrutturato, vanificando gli effetti positivi del restyling e soprattutto lascia nell’incertezza 50 operatori circa il loro futuro.Il Sindaco, nel corso dell’incontro del 10 gennaio scorso ha affermato di adoperarsi in tal senso: facciamo un appello affinché si passi dalle parole ai fatti!”

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie