Bordighera: il centrodestra ad oggi spaccato in tre per le Comunali. Ecco i papabili candidati
Per domani, sabato 7 aprile, sarebbe previsto un incontro del sindaco Pallanca con la vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale (Lega). Incontro aperto anche agli altri membri di maggioranza.
Si preannunciano tre liste di centrodestra alle prossime elezioni comunali di Bordighera. Dato ormai per assodato che l'attuale sindaco Giacomo Pallanca, si presenterà appoggiato dai partiti - ma non è ancora chiaro se uno, due o tutti quelli che aderiscono al Modello Toti (quindi, Forza Italia, Fratelli di Italia e Lega Nord); dall'altra parte abbiamo la probabile candidatura di Vittorio Ingenito, commercialista, che si è staccato dal centrodestra ufficiale e che si vocifera sia vicino a Fratelli d'Italia.
In ultimo, potrebbe spuntare anche una lista dell'attuale vicesindaco, Massimiliano Bassi, che a quanto pare ha ritrovato l'appoggio degli amministratori di Progetto Bordighera (lista con la quale si era presentato Pallanca, alle scorse elezioni). In particolare: Roberto Capra, gli assessori Fulvio Debenedetti e Silvano Maccario.
Per quanto riguarda Bassi, comunque, bisognerà attendere lunedì prossimo, prima che vengano sciolte le riserve.
Il consigliere di maggioranza di Progetto Bordighera, Gianna Capurso, di Progetto Bordighera, si è tenuta fuori dalla prossima tornata elettorale; mente gli assessori Cristina Bulzomì e Margherita Mariella, assieme al consigliere di maggioranza Carmelo Taverna, dovrebbero al gruppo Pallanca.
Nel frattempo, la maggioranza ha incaricato l'associazione Progetto Bordighera - formata da cinque persone, tra cui: Tommaso Osella, Alessandro Oddone, Patrizia Managò e Antonello Pallanca - di decidere in autonomia quale strada intraprendere con il simbolo ovvero se appoggiare Pallanca o Bassi o sciogliere l'associazione e non concedere il simbolo a nessuno.
Per domani, sabato 7 aprile, sarebbe previsto un incontro del sindaco Pallanca con la vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale (Lega). Incontro aperto anche agli altri membri di maggioranza.