Via la corrente e la fogna si riversa in mare: balneazione vietata a Vallecrosia

Uno sversamento di liquami in mare ha determinato il divieto di balneazione, per ora solo a scopo cautelativo, nel tratto al confine con Camporosso

Via la corrente e la fogna si riversa in mare: balneazione vietata a Vallecrosia
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Via la corrente

Uno sversamento di liquami in mare, dovuto a un'interruzione di corrente da parte dell'Enel, che ha interrotto l'attività del depuratore, a Vallecrosia, ha determinato il divieto di balneazione, per ora solo a scopo cautelativo, nel tratto al confine con Camporosso. Sul posto sono già presenti i militari della Guardia Costiera, che hanno effettuato un primo sopralluogo ed ora si attendono i riscontri degli esami dell'Arpal per conoscere il grado di eventuale inquinamento delle acque.

Il divieto di balneazione, emesso con ordinanza del sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, interessa la zona in un raggio di cinquanta metri a levante e altrettanti a ponente. Nell'ordinanza si legge che il divieto di balneazione è stato deciso: "Preso atto del problema tecnico imprevisto, che si e riscontrato nella mattinata odierna relativamente alla fuoriuscita di liquami in tubazione acque bianche sfociante in mare dovuto allo stacco della corrente elettrica per lavori urgenti da parte dell'Enel in corrispondenza della zona Depuratore".

In serata la precisazione E-distribuzine, società del Gruppo Enel

In merito all'articolo riguardante uno sversamento di liquami in mare dovuto a un blackout della rete elettrica, E-Distribuzione, società del Gruppo Enel che gestisce le reti in media e bassa tensione, precisa che l'interruzione di corrente era stata programmata e comunicata ai clienti coinvolti con relativa informativa secondo le disposizioni Arera.

Il black out programmato è stato necessario per un intervento di manutenzione della cabina depuratore e consisteva nella sostituzione delle celle di Media Tensione.

L’informativa alla Clientela è stata data con affissione dei volantini nei luoghi di pubblica frequentazione il g. 22/07.

Lo sversamento non è quindi da imputarsi al blackout avendo E-Distribuzione concordato l'interruzione della corrente elettrica con tutti i soggetti interessati.

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