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Baby gang terrore dei negozianti a Ventimiglia: ecco il video
In seguito a una perquisizione, inoltre, in casa di uno dei ragazzi, sono stati trovati trenta grammi di hascisc suddivisi in sei bustine di cellophane
Baby gang
Una baby gang composta da sei minori (tra cui due donne), tra i 14 e i 15 anni, quest'ultimi accusati aver commesso furti nei negozi per un ammontare di circa 8.000 euro, è stata denunciata dalla polizia, a Ventimiglia. Nel mirino una serie di furti commessi tra fine settembre e inizio ottobre. Tutto ha inizio, nella notte tra sabato e domenica, quando la Volante interviene, dopo la segnalazione di movimenti sospetti intorno al Planet Caffè di via Aprosio.
Gli agenti constatano
che ignoti, dopo aver forzato la porta di ingresso e rotto un vetro, avevano asportato il registratore di cassa. Nel corso della notte si verificano altri due episodi: al ristorante Koto, dove venivano asportate alcune bevande e allo stabilimento balneare Sirena, in via Girolamo Rossi, con i ladri fuggiti dopo che è scattato l'allarme.
Gli autori sono stati individuati
grazie ad alcune testimonianze e ai filmati delle telecamere cittadine. Convocati in commissariato assieme ai genitori, i tre ragazzini hanno ammesso i propri addebiti.
Ma non è tutto. Nella notte tra lunedì e martedì scorso, su segnalazione di una guardia giurata, la polizia interviene in un negozio di corso Genova, dove vengono identificati sei ragazzini, alcuni dei quali già fermati nei giorni precedenti, successivamente ritenuti colpevoli di tre furti in una lavanderia, un parrucchiere e un bazar gestito da stranieri. In seguito a una perquisizione, inoltre, in casa di uno dei ragazzi, sono stati trovati trenta grammi di hascisc suddivisi in sei bustine di cellophane.
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