Autopsie fantasma e foto via whatsapp dei cadaveri per il nulla osta alla sepoltura

L'ex direttore generale dell'Asl 1 Imperiese, Mario Cotellessa, è stato ascoltato, oggi, dal tribunale collegiale di Imperia, come teste al processo sulle cosiddette "autopsie fantasma", che vede alla sbarra la dottoressa Simona Del Vecchio

Autopsie fantasma e foto via whatsapp dei cadaveri per il nulla osta alla sepoltura
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L'ex direttore generale dell'Asl 1 Imperiese, Mario Cotellessa, è stato ascoltato, oggi, dal tribunale collegiale di Imperia, come teste al processo sulle cosiddette "autopsie fantasma", che vede alla sbarra la dottoressa Simona Del Vecchio, ex responsabile del reparto di Medicina Legale dell'Azienda Sanitaria Imperiese, accusata di peculato, truffa e falso, per aver firmato certificati, senza aver esaminato la salma. E' accusata anche di aver utilizzato la Fiat Panda aziendale per motivi personali e non di lavoro e di aver delegato a personale non competente l'iniezione di sostanze antiputrefattive.

Nel corso dell'udienza sono stati ascoltati il brigadiere capo della Guardia di Finanza, di Imperia, Pietro Massimo Ioanna e due funzionari dell'Asl 1. Ioanna, come tra l'altro gli investigatori ascoltati alla scorsa udienza, ha riferito gli spostamenti della dottoressa, che veniva pedinata con gps e intercettata al telefono.

E' stato così che le Fiamme Gialle hanno scoperto che la donna effettuava commissioni in orari in cui doveva trovarsi la lavoro oppure faceva la spesa, o ancora si recava dall'estetista.

In un caso avrebbe chiesto a un operatore della camera mortuaria di inviarle via Whatsapp le foto di un cadavere, per poi darne l'autorizzazione alla sepoltura. Cotellessa ha poi riferito di non aver mai avuto problemi con la dottoressa Del Vecchio e di non aver mai avuto modo di pensare che ci fossero situazione di questo genere.

Il giudice ha ascoltato anche la deposizione di Gian Paolo Alassio, ex direttore del dipartimento economico e giuridico dell'Asl 1 imperiese, ora in pensione, che ha riferito sul regolamento in merito all'utilizzo delle auto di servizio. Il processo è stato aggiornato, al prossimo 15 febbraio.

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