Armi: condannato 52enne trovato con un arsenale in casa

Armi: un bosniaco di 52 anni, Bogdan Marinkovic, residente a Nizza, ma che dimora a Ventimiglia, ha patteggiato 1 anno e 10 mesi

Armi: condannato 52enne trovato con un arsenale in casa
Pubblicato:
Aggiornato:

Armi

Un bosniaco di 52 anni, Bogdan Marinkovic, residente a Nizza, ma che dimora a Ventimiglia, ha patteggiato, oggi, davanti al gip Anna Bonsignorio, di Imperia, una pena a 1 anno e 10 mesi di reclusione (e 2.700 euro di multa), con l’accusa di detenzione illegale di armi. L’uomo, difeso dall’avvocato Davide Condrò, venne arrestato nel marzo del 2017.

La polizia di Ventimiglia nel corso di una perquisizione domiciliare lo trovò in possesso di un arsenale composto da quattro fucili e altrettante pistole, coltelli e munizioni. Le indagini partirono dalla denuncia del suocero di quest’ultimo, che si recò in commissariato, dopo essere tornato da Belgrado, in Serbia, dicendo di essere stato minacciato di morte al telefono dal genero.

Da una rapida indagine

la polizia scopre che il bosniaco, incensurato in Italia, ma con precedenti in Francia, per violenza, minacce e danneggiamento, qualche tempo prima era stato visto maneggiare un'arma nei pressi del proprio domicilio, di Ventimiglia, dove abita assieme alla moglie, una francese di 46 anni, formalmente abitante a Nizza. Parte così una perquisizione domiciliare, che viene estesa alle pertinenze dell'abitazione, quasi una fattoria situata in un'area collinare di campagna, circondata da un esteso terreno agricolo, con vicine pertinenze per il ricovero di animali, galline e pecore, e per la custodia degli attrezzi da lavoro.

Alla fine

gli agenti trovano le armi, tutte illegalmente detenute: quattro fucili, calibro 22 e 12, che erano stati nascosti tra gli indumenti di un armadio della camera da letto; quattro pistole del tipo revolver a tamburo, sia a canna lunga che a canna corta, scoperte ben celate nel soggiorno, dietro alcuni libri appositamente posizionati per occultarle; tre coltelli di grandi dimensioni, con lame di: 10, 16 e 22 centimetri. E poi, vengono recuperate 150 cartucce di diversi calibri (6, 12 e 22) e diversi otturatori per silenziatori e attrezzi per la pulizia e la manutenzione delle armi.

Gli agenti

hanno potuto constatare che la cura adottata per la loro conservazione era evidentemente ben superiore a quella dedicata all'abitazione. L'uomo, subito arrestato, dovrà rispondere di detenzione illegale di più armi comuni da sparo. La coniuge, invece, è stata indagata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale avendo sostenuto il marito con complici silenzi per aiutarlo ad eludere le indagini a suo carico.

Leggi QUI le altre notizie

In foto l'avvocato Davide Condrò

Davide Condrò
Foto 1 di 2
Arsenale armi arrestato bosniaco Ventimiglia
Foto 2 di 2
Seguici sui nostri canali
Necrologie