Anticorruzione gela Casinò

È perentorio l'ordine di Anac che blinda i Casinò italiani, tra cui quello di Sanremo "Nominate un responsabile anticorruzione". Ecco i dettagli

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Anticorruzione gela Casinò "nominate un responsabile"

Le quattro case da gioco italiane - il Casinò di Sanremo, il Casino de la Vallée, il Casinò di Campione e quello di Venezia - dovranno nominare un responsabile anticorruzione e adottare misure per la prevenzione del fenomeno, nonché per favorire la trasparenza. È quanto si legge nella delibera dell’Autorità anticorruzione pubblicata oggi che “ufficializza” sulla materia gli obblighi dei casinò, tutte società private ma sotto controllo pubblico.

Le disposizioni previste dalla legge non riguarderanno strettamente il gioco d’azzardo, attività commerciale che non rientra nei casi previsti dalla legge. «Rimangono fermi, invece, tutti gli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo 33/2013 che afferiscono all’organizzazione», I quattro casinò, cioè, dovranno pubblicare e aggiornare i dati su amministrazione, gestione, articolazione degli uffici e fornire informazioni su dirigenti, o su collaboratori e consulenti a cui sono affidati incarichi di vario tipo. Dovranno inoltre essere accessibili i dati sulla valutazione del personale, sui premi, sulla contrattazione collettiva, nonché gli atti di concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi.

 

«Le società nominano il Responsabile della prevenzione e della trasparenza», si legge ancora, «e integrano il “modello 231”», ovvero l’insieme di procedure organizzative adottato da un ente per prevenire la commissione di reati. In assenza del “modello 231”, i casinò dovranno produrre «un documento contenente le misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza». Spetteranno poi alle amministrazioni pubbliche controllanti i «compiti di impulso e vigilanza sulla nomina del responsabile e sull’adozione delle misure di prevenzione».

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