Ai domiciliari, esce in mutande e ubriaco prende a calci un distributore di sigarette

L'uomo, nonostante fosse agli arresti domiciliari, è uscito di casa in mutande e in stato di ebbrezza. Ha preso a calci e pugni un distributore di sigarette

Ai domiciliari, esce in mutande e ubriaco prende a calci un distributore di sigarette
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La notte scorsa la Squadra Volante della Polizia di Stato è intervenuta in via Scarincio a Imperia, dove era stata segnalata la presenza di un soggetto che prendeva a calci e pugni un distributore automatico di sigarette.

Ai domiciliari, esce in mutande e ubriaco prende a calci un distributore di sigarette

Gli operatori hanno riconosciuto immediatamente l’uomo, un 30enne albanese sottoposto a regime di
arresti domiciliari e per tale motivo costantemente monitorato dalla Polizia di Stato al fine di verificare il rispetto della misura detentiva.

Lo straniero si presentava vestito delle sole mutande, ubriaco e con dei segni di abrasione sulla spalla e sui palmi delle mani; farneticava e non riusciva a stare in piedi.

Poco distante da lui, proprio davanti al distributore, vi erano delle ciabatte infradito da lui poi riconosciute come proprie e una batteria di telefono cellulare, corrispondente al telefono cellulare successivamente ritrovato a casa dell’uomo privo di batteria nell’apposito alloggiamento. La serranda del distributore era gravemente danneggiata.

I poliziotti, l'hanno prima portato a casa a per vestirsi e poi l'hanno accompagnato negli Uffici della Questura dove, a seguito dei rilievi dattiloscopici sono emersi a suo carico numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui un’altra evasione dagli arresti domiciliari nel 2013.

È stato quindi arrestato per il reato di evasione e denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato.

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