Accusò Scullino di tentata estorsione al vescovo, alla sbarra il blogger Ballestra

Tentata estorsione

Si è aperto, stamani, davanti al giudice monocratico Laura Russo, di Imperia, il processo per diffamazione aggravata, nei confronti del blogger ventimigliese, Marco Ballestra, che sul proprio sito "Beveraedintorni" aveva accusato l'allora ex sindaco (ed attuale) di Ventimiglia Gaetano Scullino (che si è costituito parte civile) di aver commesso una tentata estorsione nei confronti dell'ex vescovo Alberto Maria Careggio. I fatti risalgono al periodo di pubblicazione del post (oggi oscurato): dall'11 marzo 2015, al 26 marzo 2016.

Le dichiarazioni incriminate

"Se il Vescovo volesse denunziare, seppur con grande ritardo, il tentativo di estorsione che l'ex sindaco Scullino mise in atto in danno della Curia Vescovile - scriveva Ballestra - farebbe una cosa seria e concreta (…). Pensa solo al vescovo Careggio che decise di non denunciare la tentata gravissima estorsione per cercare di impossessarsi di una proprietà della Curia".

E poi : "Tano Scullino, poi sciolto per mafia (più volte)… Cumpari Cumpari (riferito alla parte lesa)… un'amministrazione mafiosa… Scullino sindaco morale di Ventimiglia…. uno che dice di essergli amico e confidente mi ha fatto sapere che per uscirne (dal processo per associazione mafiosa) Tano avrebbe sborsato 400mila euro tutto compreso".

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