La Liguria è ancora Xylella Free. Nessun riscontro dalle analisi

Lo spiega l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai: "Nell’arco del 2018 sono state controllate le zone cuscinetto di Ventimiglia e Olivetta San Michele"

La Liguria è ancora Xylella Free. Nessun riscontro dalle analisi
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La Liguria è ancora Xylella Free. Nessun riscontro dalle analisi

"Nell’arco del 2018 sono state controllate le zone cuscinetto di Ventimiglia e Olivetta San Michele dove i controlli vanno fatti su aree di un ettaro, campionando le aziende che necessitano delle analisi fitosanitarie per commercializzare le piante. Ci sono stati mille e seicentosessantotto campionamenti su piante e centottantasette su insetti. Abbiamo analizzato le piante e anche la sputacchina, l’insetto vettore della xylella, e oggi possiamo dire che la Liguria continua ad essere Xylella Free" spiega l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai.

I dati di questi giorni confermano quanto riscontrato negli anni scorsi. “Dal 2015 abbiamo rilasciato centinaia di passaporti verdi – prosegue l’assessore Mai – siamo intervenuti subito dopo la normativa europea che imponeva la certificazione per le aziende agricole che producono piante aromatiche e grazie alla tempestiva azione degli uffici, siamo riusciti subito a rispondere a questo problema. I dati di oggi confermano che la Liguria riesce a rispondere bene a questo problema”.

Nei prossimi mesi continueranno i controlli che coinvolgeranno le altre cinque tipologie di piante sensibili alla xylella, che sono: Oleandro, Olivo, Lavanda dentata, Coffea (piante di caffè), Mandorlo.

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