Via Matteotti si accende con "Nel blu dipinto di blu"

L’appuntamento è per giovedì 31 gennaio, alle 21, quando in via Matteotti verranno accese le luminarie dedicate alla canzone del grande Domenico Modugno,

Via Matteotti si accende con "Nel blu dipinto di blu"
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"Nel blu dipinto di blu"

L’appuntamento è per giovedì 31 gennaio, alle 21, quando in via Matteotti verranno accese le luminarie dedicate alla canzone del grande Domenico Modugno, “Nel blu dipinto di blu”, scritta da Modugno e Franco Migliacci, alla presenza del sindaco Alberto Biancheri e del direttore artistico del Festival, Amadeus.

L’evento, organizzato dagli assessori Alessandro Sindoni (turismo) e Silvana Ormea (cultura), vuole così rendere omaggio ad un indiscusso protagonista della musica italiana.

La luminaria dedicata a “Nel blu dipinto di blu” avrà inizio nei pressi del Teatro Ariston per poi svilupparsi in via Matteotti e arrivare sino al Casinò dove, nel 1958, Modugno vinse il Festival proprio con quell’indimenticabile canzone.

“Una bella iniziativa – commenta il sindaco Alberto Biancheri - con cui vogliamo ricordare Domenico Modugno, straordinario artista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e che ha lasciato il segno nella storia della canzone italiana. Modugno ci ha regalato tantissime emozioni e, nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni del Festival, Sanremo non poteva non rendere omaggio ad una leggenda della canzone italiana”.

Domani sera sarà presente Tiziano Corbelli, ideatore delle luminarie, promotore culturale, autore e conduttore di eventi che, dopo la prima installazione tenuta a “battesimo” da Totò, quando fece omaggio alla poesia del Principe De Curtis, continuò la sua ricerca luminosa con Lucio Dalla a Bologna.

La canzone “L’anno che verrà” promossa dal comitato di via d’Azeglio ebbe un successo nazionale che lo portò nuovamente a Napoli per ricordare un altro grande cantautore: Pino Daniele e la sua Napule è. A Natale la seconda opera “parlante” di Bologna, per celebrare i 20 anni di carriera firmati da Cesare Cremonini, con “Nessuno vuole essere Robin”, che fu fra le installazioni più instagrammate delle feste. Sempre a Natale, la ricerca lo conduce a Milano per l’omaggio ai 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

“In un’epoca dove si impiega molto tempo sui telefonini – commenta Corbelli - l’Opera “Parlante”invita a porre lo sguardo verso la riscoperta delle parole e del loro senso, induce ad una personale riflessione, al buon pensiero, all’ambito sogno”

E il pensiero di Migliacci: "Nel blu dipinto di blu” è un volo cominciato, assieme a Mimmo, nel 1958. Accendemmo una luce, liberammo la fantasia e ci portò lontano, molto lontano. Accendete le luci e che parole e fantasia possano portarvi lontano... molto lontano...in quel blu dipinto di blu”.

Si ringraziano le famiglie Modugno e Migliacci.

Un ringraziamento anche a Edizioni musicali Curci e agli sponsor dell’evento Unogas e Tatì Creations.

L’installazione inoltre ha coinvolto partner dalla Romagna: Consorzio Group Service Rimini, Ristorante “La Ferramenta”, Forever Car e GM Eventi di Santarcangelo di Romagna.

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