Dopo un secolo di abbandono oggi la posa della prima pietra dell'Angst

si è cercato di mettere in risalto e ottimizzare le peculiarità architettoniche dell’edificio rispettandone il carattere storico attraverso un approfondito lavoro con la Soprintendenza

Dopo un secolo di abbandono oggi la posa della prima pietra dell'Angst
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo un secolo di abbandono oggi la posa della prima pietra dell'Angst

Il progetto vedrà la realizzazione di 80 unità abitative di pregio. Termine dei lavori previsto nel 2021

Dopo quasi un secolo di abbandono tornerà a nuovo splendore uno dei più importanti edifici in stile eclettico della riviera ligure di ponente, l’Hotel Angst, che in passato ha ospitato regnanti di tutta Europa, tra cui Regina Vittoria d’Inghilterra. Bizzi & Partners Development S.p.A tramite la controllata Immobiliare Angst, ha avviato oggi i lavori, partendo dalla messa in sicurezza, per il recupero dell’imponente edificio di Via Romana 76.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca e il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, accompagnati da diversi Assessori Comunali e Regionali.

L’intervento di recupero, progettato dall’Architetto Susanna Scarabicchi - fondatrice dello studio Tectoo -, in collaborazione con l’ingegner Giuseppe E. Bessone, prevede la ristrutturazione di tutti gli elementi architettonici sottoposti a vincolo monumentale, tra cui l’imponente facciata lato sud, l’ingresso e i saloni del primo piano e la realizzazione di circa 80 unità abitative di pregio. L’intervento riguarderà anche il parco, sottoposto a vincolo della Soprintendenza, che ritroverà il suo antico splendore grazie alla ricomposizione arborea con specie tipiche del clima mediterraneo quali palme e ulivi. Mentre la scarpata a nord dell’edificio sarà rinaturalizzata e rifunzionalizzata mediante la realizzazione dei tipici terrazzamenti liguri in cui saranno messe a dimora specie arboree che richiamano le colture tipiche di questo tratto di costa.

"Si è cercato di mettere in risalto le peculiarità architettoniche dell'edificio"

Nella progettazione dell’intervento – ha dichiarato l’Architetto Scarabicchi – si è cercato di mettere in risalto e ottimizzare le peculiarità architettoniche dell’edificio rispettandone il carattere storico attraverso un approfondito lavoro con la Soprintendenza. Il valore architettonico di questo edificio ha fornito importanti spunti di riflessione, per il delicato rapporto tra i volumi esistenti e quelli nuovi,

nello studio dei dettagli dei grandi saloni al piano di ingresso, e nella reinterpretazione dello stile dell’epoca.”

" Oggi è una giornata importante - afferma Giacomo Pallanca Sindaco del Comune di Bordighera - per la Città di Bordighera, dopo anni di attesa è giunto il momento in cui l'Angst tornerà ad essere una delle strutture più belle della città. E grazie all'accordo con Bizzi & Partners Development tra pochi mesi inizieranno anche i lavori per la riqualificazione del Palazzo del Parco e il raddoppio di Via Coggiola. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per il risultato ottenuto. Porgo quindi un ringraziamento sia all'amministrazione che alla Regione Liguria, ma in modo particolare ringrazio il dottor Bizzi per aver creduto nel progetto. "

" "Siamo contenti che gli imprenditori tornino a investire nella nostra regione in un progetto così ambizioso, destinato a portare ricchezza e lavoro nel pieno rispetto del territorio e delle sue eccellenze - ha dichiarato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - La Liguria è tornata ad attrarre investimenti e idee di sviluppo, e l'intervento sull'Hotel Angst è esemplare da questo punto di vista per la Riviera di Ponente e per tutta la regione. Oggi comincia un'opera che porterà alla valorizzazione di una struttura storica sotto tanti aspetti: quello turistico con il recupero di volumi importanti in un'area di grande pregio, che incredibilmente sono rimasti inutilizzati e sottoutilizzati per molto tempo; quello culturale, con la conservazione delle linee architettoniche che raccontano meglio di tante spiegazioni il passato illustre di questa città, tra le prime in Liguria a fare accoglienza turistica di qualità per i molti europei che sognavano la Riviera; quello ambientale, con la riqualificazione di un'area verde di grandissimo valore. Oggi è una bella giornata per Bordighera e per tutta la Liguria: la rinascita turistica del nostro territorio è avviata e procede a gonfie vele, e la prima pietra di quest'opera dimostra che il cambiamento è profondo e radicale".

Un cantiere che darà lavoro a oltre 50 persone

L’avvio dei lavori avrà effetti positivi in termini occupazionali sul territorio: il cantiere una volta a regime occuperà infatti una cinquantina di addetti, a cui si aggiungeranno i lavoratori dell’indotto.

Oggi finalmente viene dato il via ad un’importante iniziativa imprenditoriale molto attesa dalla città di Bordighera – ha dichiarato l’ingegner Giuseppe E. Bessone per Bizzi & Partners Development S.p.A. in merito al progetto Angst – che porterà ricadute molto positive sia dal punto di vista occupazionale che economico per la riqualificazione estetica e funzionale di un importante complesso edilizio rimasto mutilato dall’ultima guerra ad oggi. Oltre a ciò i previsti interventi urbanizzativi, allargamento di via Coggiola e riqualificazione del Palazzo del Parco, contribuiranno in maniera significativa al miglioramento infrastrutturale e funzionale della città.”.

Oltre alla realizzazione dei lavori di recupero dello storico Hotel Angst, la Società Bizzi & Partners Development S.p.A. si è infatti anche impegnata a realizzare - a scomputo degli oneri di urbanizzazione ed in via di contribuzione aggiuntiva - due importanti interventi pubblici attesi da molto tempo: il primo riguarda l’allargamento di Via Coggiola, l’importante strada di collegamento della città con lo svincolo autostradale mentre il secondo intervento assai importante prevede la demolizione e la completa ricostruzione del Palazzo del Parco per un totale di oltre 4 milioni di euro, in aggiunta ai circa 4.5 milioni di euro già corrisposti al Comune nel 2007.

Seguici sui nostri canali
Necrologie