Un mosaico di 33 metri quadrati al Parco Novaro. Domenica l'inaugurazione

Opera realizzata a Costarainera dall'artista ungherese Judith Torok, da annni a Cipressa. Lunedì la presentazione del libro “Il Sanatorio di Costarainera e il suo Parco terapeutico” di Stefano Pirero

Un mosaico di 33 metri quadrati al Parco Novaro. Domenica l'inaugurazione
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Domenica prossima, 23 giugno, verrà inaugurato l'imponente mosaico di 33 metri quadrati realizzato al Parco del Benessere "G. F. Novaro" di Costarainera dall'artista ungherese Judith Torok, residente a Cipressa.

Judith Torok: "Il mosaico vuole trasmettere alle nuove generazioni la memoria dei giochi all’aperto: scacchi, gioco dell’oca e della campana"

L'inaugurazione del mosaico avverrà il pomeriggio di domenica 23 giugno alle 17. Il giorno seguente ci sarà la  presentazione del volume monografico "Il Sanatorio di Costarainera e il suo parco terapeutico fra storia e attualità", curato dallo storico dell'arte Stefano Pirero, in occasione della festa celebrativa del santo patrono, San Giovanni Battista.

“Ci prepariamo a due giorni ricchi di eventi e di cultura”, spiega Antonello Gandolfo, Sindaco del Comune di Costarainera. “Finalmente, dopo due anni di intenso lavoro infatti siamo pronti a presentare alla cittadinanza, ai turisti e a tutti coloro che vorranno partecipare due importanti opere per il nostro territorio: una straordinaria opera artistica, la piattaforma mosaicata realizzata dall’artista Judith Torok e dai suoi collaboratori e il volume monografico dedicato all’ex complesso sanatoriale/ospedaliero di Costarainera”.

Il Mosaico realizzato da Judith Torok, mosaicista e direttrice artistica del Parco di Arte Contemporanea e Museo delle Culture Migranti “Villa Biener” a Cipressa, è un’opera ideata, progettata e realizzata dall’artista con il supporto dei volontari delle Associazioni “Quelli del Geco” e “Amici dei Piani”.

Il Parco del Benessere è stato inaugurato  quasi due anni fa a seguito di un grande lavoro di riqualificazione di una parte dell’area verde che circonda l’ex ospedale sanatoriale “Giacomo Filippo Novaro. “Si tratta di un’opera importante”, spiega il Sindaco Gandolfo, “di una superficie mosaicata di circa 33 metri quadrati che ha richiesto 15 mesi di paziente lavoro e che contribuirà ad impreziosire questo interessante luogo di incontri e scambi”.

“Confesso che l’atmosfera serena e rilassante che si percepisce appena varcato il cancello del Parco del Benessere mi ha ispirato molto nella realizzazione dei disegni progettuali delle tre panche che coronano due lati del perimetro della piattaforma e che, non a caso, riprendono le sensazioni visive, tattili e olfattive che si vivono all’interno del Parco,” racconta Judith Torok, “mentre l’idea del mosaico che riveste la superficie piana è nata dal mio desiderio di trasmettere alle nuove generazioni la memoria dei giochi all’aperto (gli scacchi, il gioco dell’oca e della campana ecc.) che, in un’era digitale come quella che stiamo vivendo, rischiano di essere dimenticati per sempre”.

Lunedì la presentazione del libro “Il Sanatorio di Costarainera e il suo Parco terapeutico fra storia e attualità” di Stefano Pirero

Lunedì 24 Giugno, invece, alle 15.30, nella Sala del Consiglio del Comune di Costarainera in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni Battista, Patrono del Comune, si potrà assistere all’attesa presentazione del libro monografico “Il Sanatorio di Costarainera e il suo Parco terapeutico fra storia e attualità”, curato dal Dott. Stefano Pirero e scritto in collaborazione con coloro che, in questi ultimi due anni, hanno lavorato alla riqualificazione e valorizzazione degli spazi un tempo utilizzati per la cura dei malati di tubercolosi ospitati nei due sanatori oggi dismessi.

“L’importanza di questo volume”, spiega il Dott. Stefano Pirero, “al di là del valore garantito dalla ricerca d’archivio, storica e progettuale in tema di giardini terapeutici, sta nella grande occasione che ci offre per ricordare e rimarcare l’identità di una comunità, e di una valle intera, quella affacciata lungo il rio San Lorenzo, che sono venute crescendo e modificandosi anche grazie alla realizzazione di questi ospedali. La costruzione di un complesso sanatoriale/ospedaliero di eccellenza nella cura delle diverse patologie tubercolari a livello provinciale, e non, ha inciso radicalmente sull’assetto del territorio e ha trasformato positivamente la vita sociale ed economica dell’intera collettività”.

“Questo libro”, continua il Dott. Stefano Pirero, curatore del volume, “è stato il frutto di un lavoro complesso e corale che verrà presentato lunedì da coloro che hanno contribuito direttamente alla sua realizzazione: la Prof.ssa Adriana Ghersi, docente del Dipartimento di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova, la Dott.ssa Daniela Lauria, storico d’arte, l’artista Judith Torok e il gruppo di lavoro formato dalla Dott.ssa Sonia Berardinucci, dall’Ing. Tiziano De Silvestri, dall’Ing. Luca Cordeglio e dal Dott. Agr. Matteo Littardi che, attraverso il progetto di cooperazione transfrontaliera “Jardival”, hanno lavorato alla riqualificazione del Parco del Benessere”.

“Sono certo che questo libro farà riflettere”, conclude il Sindaco, “sia per il valore scientifico e documentario che lo stesso rivestirà, sia per le scelte che sono state fatte e le conseguenze a cui queste scelte hanno portato”.

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