Sanremo Futura e Sanremo Libera: "Pronti a vigilare sul Casinò"

"In 5 anni il fatturato del Casinò più che dimezzato"

Sanremo Futura e Sanremo Libera: "Pronti a vigilare sul Casinò"
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Sanremo Futura e Sanremo Libera: "Pronti a vigilare sul Casinò"

"In 5 anni il fatturato del Casinò più che dimezzato"

Sono giorni che assistiamo ad un interessante confronto sulle sorti del casinò proveniente da più parti: dai sindacati,  dai rappresentanti della  minoranza (abbiamo infatti molto apprezzato l’intervento di Sergio Tommasini) e dai dipendenti della casa da gioco.
Ci uniamo con piacere al confronto delle idee e delle preoccupazioni riscontrando purtroppo  l’unico silenzio che è quello di Alberto Biancheri, il Sindaco.
Ormai abbiamo imparato a conoscerlo, diremmo scoperto, anzi sgamato: con il suo  atteggiamento da “tenente Colombo”, non si è fatto mancare neanche il toscano appoggiato a mezza bocca, sguardo basso e dismesso, un po’ vittima innocente dei politici e della politica di professione, dei problemi che non merita, con una disponibilità e una riconoscenza espressa troppo a parole e poco con i fatti, oggi la sua mancanza di disponibilità ad un confronto su un argomento importante come quello del Casinò, ci impone un monitoraggio attentissimo che non faremo mancare.
Anzi, uniremo con piacere  il nostro a quello di altri che dimostrano le nostre preoccupazioni.
Sembra che il nostro sindaco non si renda conto che durante i suoi 5 anni passati di mandato, nella sua gestione amministrativa della città, l’azienda Casinò ha più che dimezzato il fatturato. Pare che non voglia considerare che le sue scelte in termini di direttori generali superpagati, abbiano prodotto nulla in quanto a prospettive future, senza considerare invece quante risorse sono state sottratte agli interventi utili alla città e i suoi cittadini.
Oggi leggiamo che l’assessore Donzella dichiara una serie di interventi per il miglioramento delle strade con un stanziamento superiore al milione di euro, bene: pensate che sarebbe bastato risparmiare il compenso dell’ultimo direttore generale per raddoppiarlo.
Oggi assistiamo al solito teatrino sulle nomine per la guida della casa da gioco. Nessuno fa una valutazione vera e seria sulle competenze e i meriti di chi dovrà governarla.
Vedremo presente nel consiglio il solito professionista  sanremese che in campagna elettorale ha supportato l’elezione del sindaco, poi ci sarà dello stesso tenore la rappresentanza al femminile e nel frattempo, altri 5 anni di risorse sprecate e piani di sviluppo mancati che lasciano il posto alla semplice politica dei tagli sui tagli.
Ma se si vuole che la casa da gioco diventi una super sala fatta da slot machine come ormai ce ne sono a migliaia nel nostro paese, basta continuare così !!!!
Non meravigliamoci però se tra 5 anni sia il fatturato che la forza lavoro sarà di nuovo dimezzata. Continuiamo a vigilare.

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