Riviera Trasporti, il comunicato di USB: basta menzogne

"I soli responsabili delle difficoltà aziendali sono coloro che hanno amministrato in questi anni"

Riviera Trasporti, il comunicato di USB: basta menzogne
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Il comunicato stampa di USB Liguria sulla situazione RT: "i soli responsabili delle difficoltà aziendali sono coloro che hanno amministrato in questi anni".

Riviera Trasporti, il comunicato di USB: basta menzogne

Un bel tacer non fu mai scritto. Al termine dell’assemblea dei soci chiamata a discutere il piano di risanamento dell’azienda sono arrivate, purtroppo immancabili, le dichiarazioni dei presidenti di azienda e provincia che ancora una volta tentano di accreditare l’idea che la crisi di RT nasca da responsabilità dei lavoratori e dalle vertenze legali. Dichiarazione inopportune e rese peraltro con infelice tempismo, proprio nel giorno in cui l’azienda comunica che ci sarà un ritardo nel pagamento delle 14esime.

È sconfortante dover continuare ad assistere a questo deliberato tentativo di distrarre l’attenzione dei veri responsabili e dalle vere cause della situazione di RT.

Per questo vogliamo ribadire con forza che le attuali difficoltà di RT sono dovute al cumulo di scelte fallimentari e sbagliate di chi ha amministrato la società in questi anni. Non certo alle vertenze legali attivate da quei lavoratori che negli errori, giustamente, non volevano più pagare.

Respingiamo quindi con sdegno e indignazione il tentativo di addossare, in particolare su coloro che per difendere salario e diritti si sono dovuti rivolgere alla magistratura, la responsabilità della situazione attuale.

Ben due cause perse dovrebbero quantomeno far riflettere sugli errori commesso dall’azienda e imporre ben altro atteggiamento a chi oggi governa RT. Ai lavoratori viene oggi soltanto restituito quello che è loro e che l’azienda ha illecitamente trattenuto.

Azienda e azionista dovrebbero piuttosto spiegare e giustificare le loro strategie legali fallimentari, come mai non hanno accantonato quanto dovuto per coprire i rischi di causa e soprattutto cosa hanno fatto di tutto quanto risparmiato in questi anni in cui oltre cento lavoratori percepivano salario decurtato a parità di lavoro. Di fatto salvando così, i lavoratori, l’azienda.

È tempo che amministratori e azionisti, che come prima cosa dovrebbero scusarsi con i lavoratori e gli utenti, tacciano e si mettano al lavoro per garantire il futuro dell’azienda e del servizio e il rispetto delle sentenze, evitando dichiarazioni inutili, minacce o accuse tese solo a coprire le vere responsabilità dei problemi di Rivera Trasporti.

USB Liguria

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