Mozione per salvare il servizio di elisoccorso

Mozione di Luca Napoli del gruppo consiliare "Comune Uniti per la Provincia"

Mozione per salvare il servizio di elisoccorso
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Mozione per salvare il servizio di elisoccorso

Mozione per salvare il servizio di elisoccorso

Il consigliere provinciale Luca Napoli del gruppo consiliare "Comuni Uniti per la Provincia" ha presentato una mozione urgente chiedendo che venga discussa nel prossimo consiglio provinciale. La mozione riguarda la decisione di interrompere la convenzione relativa al servizio di elisoccorso.

Di seguito il testo della Mozione:

CONSIDERATA la nota pervenuta a firma del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Prefetto BrunoFrattasi in data 7 agosto c.m., indirizzata al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a Sua Eccellenza Prefetto di Genova Fiamma Spena ed al Direttore Regionale VV.F. Regente Dott. Ing. Silvio Saffioti,;

APPRESO che per sopravvenute necessità organizzative del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rischia di non essere rinnovata per la Liguria la convenzione relativa al servizio di elisoccorso tecnico-sanitaria in scadenza il prossimo 31 dicembre ed in vigore dal 29 luglio 2014;

CONSIDERATO che si tratta di un servizio effettuato dal C.N.VV.F. da oltre 25 anni, conimportantissimi risultati in termini di capacità ed efficienza assicurando tempestività nei soccorsi,
sopratutto nel nostro entroterra che ha nella sua rete viaria grandissime criticità e dove i tempi di intervento sono notoriamente molto dilatati;

TENUTO CONTO che se confermata questa volontà del Ministero, e nello specifico del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, si arrecherebbe a tutti i cittadini liguri e sopratutto a quelli del ponente della regione, un enorme disservizio sopratutto legato alla professionalità del soccorso prestato in maniera tempestiva e puntuale dal personale VV.F. che va ben oltre il “semplice” soccorso sanitario primario e secondario, ma che comprende professionalità specialistiche come ad esempio i sommozzatori o gli appartenenti al nuclo S.A.F. (speleo alpino fluviale);

EVIDENZIATO che se la Regione Liguria e tutte le amministrazioni liguri, rappresentative dei cittadini non si opporranno fermamente a questa decisione, potrebbe venire compromessa la pubblica
incolumità;

IL CONSIGLIO PROVINCIALE IMPEGNA
il Signor Presidente della Provincia di Imperia a mettere in atto tutte le azioni possibili e di Sua competenza, per far sì che mediante l'interazione con altri Comuni, enti Provinciali e Regione Liguria,
questa decisione venga rivista e si possa avviare un tavolo di concertazione per definire una nuova convenzione e potenziare un servizio fondamentale per tutta la cittadinanza ed il territorio.
Si richiede altresì, che il Signor Presidente si faccia promotore di questa iniziativa con tutte le Amministrazioni interessate e la presente mozione, venga inoltrata a Regione Liguria, Sua Eccelenza il Prefetto di Imperia ed al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Sua Eccellenza Prefetto Bruno

Commenti
Mantovani Giorgio

Naturalmente non si può che condividere nella forma più ampia i contenuti della mozione presentata .Tuttavia un dubbio ,piccolo e solo ,ma pesante come un macigno resta : come è possibile che un servizio prestato e goduto con reciproca soddisfazione delle parti ,altamente qualificato e verificato nel tempo possa essere interrotto , a detrimento delle esigenze della collettività per essere appaltato a privati che non possono disporre né della conoscenza comprovata del territorio né delle esperienze maturate nel corso di questi 25 anni dai provetti militi del Corpo dei VV.FF ed affidato ad una gara di appalto i cui costi sembrano poter assurgere al decuplo di quelli attuali …Il tutto per la decisione unilaterale di una sola persona ( il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi ) che per addotte “sopravvenute necessità organizzative del Corpo dei VV.FF” o , come indicato da altre fonti per “gli impegni legati allo spegnimento degli incendi boschivi” , ha ritenuto di disdettare la convenzione in atto. Ciò dopo che si è potenziato il servizio con acquisto di nuovi e più moderni mezzi e dopo che la campagna di prevenzione e “sensibilizzazione” dei comuni ha determinato ,in Liguria ,una palese diminuzione degli eventi drammatici che hanno devastato i nostri boschi negli anni precedenti ! Qualcuno sostenne ,negli anni in cui il fuoco imperversava sulle nostre colline e montagne che dietro l’azione di spegnimento ci fossero interessi ,addirittura un “business dello spegnimento” : io non ci credo (come dice il comico Crozza”) ma se così fosse stato ,un poco si spiegherebbe il perché della decisione . Ora che la campagna di prevenzione incendi ha dato i suoi frutti la “Anonima spegnimenti” avrebbe ridotto i propri affari e si potrebbe dedicare ,con apposite società al “business dei soccorsi” con buona pace di pantalone che subisce e…paga !!

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