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Migranti minorenni respinti dai francesi, scatta l'interrogazione parlamentare del SI
"Abbiamo chiesto al governo italiano per quale motivo nessuno si attivi con gli omologhi francesi, affinchè venga rispettata la legge internazionale, in questo caso europea, sui minori"
Minorenni respinti dai francesi
Interrogazione parlamentare del SI
"Abbiamo chiesto al governo italiano per quale motivo nessuno si attivi con gli omologhi francesi, affinchè venga rispettata la legge internazionale, in questo caso europea, sui minori. E' evidente come i francesi operino al di fuori della legalità". Lo ha dichiarato, stamani, l'onorevole Giovanni Paglia (Si), a margine di un sopralluogo a Ventimiglia, per verificare la situazione in cui vivono i migranti e per illustrare l'interrogazione, con risposta scritta, presentata alla Camera, con la quale si chiede di intervenire contro gli "illegittimi" respingimenti dei migranti minorenni alle frontiere, in primis a quella di Ventimiglia, da parte delle autorità francesi.
"Tra l'altro non c'è nessuna previsione di respingimenti automatici per nessuno - ancora Paglia - e la procedura fa sì, che si debba vagliare la posizione di ogni singola persona, in base agli accordi di Dublino". All'uscita del Parco Roya, che attualmente ospita circa cinquecento migranti, Paglia ha annunciato che assieme al proprio gruppo presenterà un'altra interrogazione per capire la reale necessità di fotosegnalare gli stranieri che entrano nel centro.
Dubbi sul fotosegnalamento degli stranieri al Campo Roya
"Gli stranieri vengono già registrati all'ingresso in Italia - dichiara l'onorevole -. Dal centro spiegano che li fotosegnalano, per verificare che non abbiano commesso reati, nel periodo tra il loro ingresso nel nostro Paese e l'arrivo a Ventimiglia. Ma così facendo non facilitano l'accesso al servizio, visto che molti stranieri vivono col terrore di essere fotosegnalati, per poi essere espulsi dall'Italia". Paglia contesta anche il trasferimento di donne e bambini dalla chiesa delle Gianchette al Parco Roya e i trasferimenti a Taranto degli stranieri respinti dalla Francia: "Ci chiediamo per quale motivo li carichino su un pullman e li trasportino agli antipodi di Ventimiglia - conclude - visto che comunque non vengono né espulsi, né rimpatriati".
