Manca l'ok delle banche e la scuola Sant'Anna è venduta

Scuola Sant'Anna

Ormai ci siamo. Manca solo un piccolo, quanto fondamentale, passaggio e l’Istituto Sant’Anna potrà considerarsi salvo. Un privato, infatti, acquisterà l’immobile per mantenere una scuola a indirizzo religioso, salvando così l’iter scolastico dei circa duecento bambini iscritti. C’è, infatti, una lettera di intenti con la quale le due parti: il privato (che al momento vuole restare anonimo) e il soggetto venditore (la Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida di Thouret).

Il “piccolo” (si fa per dire) dettaglio è l’ok delle banche che dovrebbero avvallare il finanziamento richiesto. Per questo, al momento, restano ancora top-secret i particolari dell’accordo. L’aspetto più importante della lettera di intenti, affissa alla bacheca della scuola è che: “L'acquirente - si legge - si impegna a riaprire le iscrizioni scolastiche a nome proprio e sotto sua unica responsabilità contrattuale nei confronti delle famiglie che iscriveranno i propri figli. Non appena si avrà preautorizzazione bancaria a garanzia del buon esito finale della trattativa e a concludere il contratto nel minor tempo possibile”.

Ma attenzione: “Gli accordi oggetto della presente lettera - è scritto - di intenti restano validi ed efficaci fino ad approvazione o negazione dell'accesso al credito, e ponendo come data ultima vincolante per le parti il 15 Giugno 2019”.

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