Inaugurato oggi il nuovo Centro Antiviolenza I.S.V.

Il centro antiviolenza avrà sede in Via Peirogallo 16

Inaugurato oggi il nuovo Centro Antiviolenza I.S.V.
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Inaugurato oggi il nuovo Centro Antiviolenza I.S.V.

La nuova sede per Sanremo sarà in Via Peirogallo 16

Il Centro Provinciale Antiviolenza si trasforma e diventa Centro Antiviolenza I.S.V. . Un luogo rivolto alle donne vittime di violenza che potranno chiedere aiuto. Uno spazio protetto pensato per accudire e accompagnare la donna in un percorso di rinascita.

Il Centro si articola in una sede principale di coordinamento e tre sportelli di ascolto a Imperia, Sanremo e Ventimiglia in cui sarà presente personale femminile qualificato e formato che accoglie le donne vittime di violenza e le accompagna in un percorso consapevole di fuoriuscita dalla situazione di violenza e di riconquista della propria autonomia e dignità.

"Fino a poco tempo fa il Centro era gestito dal comune e da personale dei servizi sociali - spiega l'assessore e vicesindaco Costanza Pireri - ci siamo resi conto che serviva un posto più protetto e i servizi sociali non erano il luogo adatto. Ecco allora che nel maggio 2018 il comune di Sanremo attraverso una manifestazione di interesse ha affidato la gestione ad una Associazione temporanea di scopo. Inauguriamo oggi la nuova sede di Sanremo di Via Peirogallo 16"

"Abbiamo un protocollo da seguire all'interno dell'Asl per essere pronti ad aiutare persone, ma anche bimbi, vittime di violenza - ha dichiarato il Dottor Ferlito - avremo a breve un incontro con gli psicologi perché la loro figura sarà fondamentale. Tutti i dipendenti devono sapere come comportarsi, e come parlare".

Il dottor Ferlito ha ricordato anche l'ultimo tragico caso di violenza nei confronti della 23enne stewardess inglese. "In quella occasione tutti sono stati molto competenti e professionali - ha spiegato - non abbiamo tralasciato nessuna attenzione nei suoi confronti. Ecco questo è quello che dobbiamo fare con tutti"

"La nostra è un'Asl molto sensibile nel supportare la donna, dalla prevenzione alla cura - ha dichiarato il direttore generale Marco Damonte Prioli - già oggi c'è una grande collaborazione con le forze dell'ordine con grandi risultati. Stiamo lavorando in sinergia per arrivare a una prevenzione. Uno dei percorsi che deve seguire la sinergia è quello di arrivare alla prevenzione. Stiamo preparando la ginecologia, la pediatria ossia tutti quei posti dove questi campanelli d'allarme possono essere rilevati"

"Avremo un centro per i maltrettanti - ha spiegato la dottoressa Lanteri - perché vanno sicuramente seguiti affinché non succedano più episodi del genere"

Nel 2017 sono stati 86 le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza di cui 57 sono state prese in carico dal centro. Nel 2018. Si tratta di donne tra i 35 e i 50 anni con figli minori. La violenza psicologica è la principale causa di violenza per le donne che si sono rivolte da noi. L'autore è nel 90% il partner o l'ex partner.

Nel 2018 sono aumentati i casi di emergenza con collocazione delle donne e dei figli nelle strutture protette.

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