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I candidati di Imperia, Bordighera e Vallecrosia firmano il documento dell'artigianato
La Confartigianato ha organizzato una serie di incontri con i candidati alla carica di sindaco per la sottoscrizione di un documento sull'artigianato
La Confartigianato nei giorni scorsi ha organizzato una serie di incontri con i candidati alla carica di sindaco dei Comuni di Imperia, Bordighera e Vallecrosia.
Per tornare a crescere
A loro è stato esposto un documento contenente le 10 proposte dell’associazione di artigiani "Per tornare a crescere". Tutti i candidati dei tre Comuni hanno sottoscritto l’impegno sul programma della Confartigianato.
"Le proposte che abbiamo avanzato – ha spiegato il presidente della Confartigianato di Imperia Enrico Meini - sono frutto di un confronto con i direttivi delle varie categorie e di un’analisi a stretto contatto con il territorio.
Il documento contiene infatti alcune problematiche che affliggono le imprese, come burocrazia, peso fiscale e infrastrutture. In particolare per l’economia dell’estremo ponente ligure reputiamo molto importante risolvere il nodo dei collegamenti, con riferimento alle esigenze dei lavoratori frontalieri, attraverso un dialogo con le Istituzioni Francesi per attivare una reale mobilità. Confronto che dovrà riguardare anche la questione relativa al Tunnel di Tenda e la circolazione lungo il tratto francese della Statale 20 di mezzi pesanti a servizio delle imprese locali. A livello urbano è necessario alleggerire il traffico cittadino, anche attraverso l’inserimento di zone ciclabili e trasporti alternativi”.
Altri temi proposti dalla Confartigianato riguardano il sostegno all’occupazione giovanile, lo sviluppo delle imprese 4.0, l’attenzione all’efficientamento energetico, la prosecuzione delle opere urgenti di messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico e sismico.
“Inoltre abbiamo chiesto un recupero delle aree di interesse turistico – ha concluso Meini - incentivando l’insediamento di artigianato tradizionale, tipico e di qualità, che contribuisca a rendere più attrattivi i luoghi stessi. Per tutti i temi sopra esposti siamo disponibili a mantenere un’interlocuzione con le Amministrazioni Pubbliche per un confronto costruttivo sull’attività amministrativa legata all’economia locale”.
L'incontro a Imperia
Per Imperia in particolare un’altra proposta ha invece avuto per oggetto il lavoro dei frantoi, una realtà produttiva molto viva nel territorio imperiese. "Abbiamo infatti chiesto la risoluzione di un problema lamentato da molti produttori – ha detto Federico Fresia, presidente regionale di AIFO (Associazione Italiana Frantoiai Oleari) e Presidente di zona della Confartigianato – Si tratta in particolare degli scarichi dei frantoi. Una questione che dovrà essere affrontata analizzando esperienze positive già atto in alcuni Comuni della provincia".
Alcuni candidati, pur avendo firmato il documento, hanno aggiunto alcune proposte aggiuntive. Maria Nella Ponte ha lanciato l’idea di organizzare consorzi o altee forme giuridiche di partenariato tra aziende, affinché le PMI facciano rete e collaborino per partecipare appalti pubblici. Maria Sepe, in riferimento al punto sul traffico, ha sottolineato l’importanza di realizzare parcheggi con sistemi idonei ad evitare problematiche come allagamenti.
Chi ha sottoscritto il documento
Imperia. Guido Abbo, Carlo Carpi, Alessandro Casano, Luca Lanteri, Maria Nella Ponte, Lucio Sardi e Maria Sepe. Claudio Scajola (che, impossibilitato a partecipare alla riunione, ha incontrato la Confartigianato in altro orario) pur condividendo gli altri punti ha voluto esporre alcune idee specifiche sui collegamenti extraurbani ed urbani, e su agevolazioni per l’apertura di attività artigianali di qualità.
Bordighera. Giacomo Pallanca, Vittorio Ingenito, Mara Lorenzi, Giuseppe Trucchi e Donatella Albano (che ha sottoscritto in separata sede perchè impossibilitata per lavoro a partecipare all'incontro collettivo).
Vallecrosia. Ferdinando Giordano, Armando Biasi, Silvano Croese e Fabio Perri.
Ai vari incontri con i candidati, insieme ad Enrico Meini e Federico Fresia, hanno partecipato anche Gianni Palmari (edilizia), Mauro Agosta (autoriparatori), Antonio Marzo (trasporti) e Vincenzo Lesci (acconciatori).
