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Gestione del centro anziani in mano al Comune, Elio Novaro: "L'opposizione deve vigilare"
Novaro: "Speriamo che l'opposizione vigili attentamente su ogni aspetto della nuova gestione, promossa e voluta dall'amministrazione Chiappori
In questi giorni, l'amministrazione comunale dianese, ha fatto sapere che il Centro Anziani "Ada Carlotta Garibaldi" di Via Genova, riaprirà i battenti dal mese di settembre e che sarà gestito direttamente dal Comune (e non più dalla Fondazione Ardoino Morelli di Popolo, proprietaria dell'immobile) avvalendosi del personale fornito da cooperative.
Spese di gestione
Sempre secondo l'amministrazione Chiappori, il Comune non verserà più, per la gestione annuale, alla Fondazione Ardoino Morelli, 60 mila euro inquanto con la gestione diretta, le spese oscilleranno tra le 12/15 mila euro annui, pur garantendo un'apertura minima di venticinque ore settimanali. E' consuetudine ormai consolidata, assegnare nel bene o nel male, ogni lavoro possibile ad enti esterni. "Nel caso specifico, riferito alla gestione diretta del Centro Anziani cittadino, ci auguriamo che l'amministrazione comunale dianese, si sia fatta bene i conti nell'affermare che il costo annuale della gestione diretta, oscillerà tra i 12/15 mila euro - commenta l'ex vice sindaco Elio Novaro - Non vorremmo venire a conoscenza che, per frequentare quotidianamente il centro di aggregazione, i trecento e più soci iscritti, dovranno portarsi quotidianamente da casa la carta igienica e quant'altro sarà necessario per mantenere il decoro dei locali".
Novaro: "L'opposizione deve vigilare"
Prosegue Novaro: "Speriamo altresì che i consiglieri di opposizione vigilino attentamente su ogni aspetto della nuova gestione, promossa e voluta dall'amministrazione Chiappori ed evidenzino con determinazione tutti gli aspetti negativi che dovessero sorgere nel corso della conduzione affidata ad esterni. I componenti che hanno frequentato in passato e che continueranno a frequentare il Centro Anziani "Ada Carlotta Garibaldi" di Via Genova, meritano il massimo rispetto e dignità da parte di tutti, in specie da parte delle istituzioni locali".
