I frammenti della navicella Tiangong 1 sul Ponente ligure: gli ultimi aggiornamenti

Secondo la Protezione Civile, i frammenti della navicella cinese non dovrebbero cadere sulla nostra regione. Esclusa dal rischio anche l'Emilia Romagna

I frammenti della navicella Tiangong 1 sul Ponente ligure: gli ultimi aggiornamenti
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La Liguria dovrebbe essere fuori dalla traiettoria della navicella Tiangong 1.

I frammenti della navicella Tiangong 1

I frammenti della navicella cinese non dovrebbero precipitare sulla nostra regione né sull'Emilia Romagna. Per le altre regioni non si esclude la possibilità. È l'ultimo aggiornamento a cura della Protezione Civile, diramato dopo l'ultimo incontro tecnico.

La Liguria, e in particolare il Ponente, sembrava fino a ieri pomeriggio meta papabile per la caduta dei resti della navicella Tiangong 1. Anche la previsione di rientro in atmosfera  ha subito delle variazioni. Dalle 11:26 del primo aprile, alle 00:34 del 2 aprile (ora italiana). La finestra di incertezza è stabilita tra le 5 e le 10 ore.

"La possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 possano cadere sul territorio italiano corrisponde comunque a una probabilità stimabile intorno allo 0,2%" spiega la Protezione Civile. Le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento della stazione spaziale stessa rispetto all’orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare".

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I consigli della Protezione Civile

La Protezione Civile ha comunque diramato una serie di consigli per affrontare un'eventuale caduta al suolo di frammenti.

  • È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani da finestre e porte vetrate.
  • I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone. Pertanto, sono più sicuri i piani più bassi degli edifici.
  • All’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti.
  • È poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto.
  • Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all'impatto e contenere idrazina. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
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