Dieta anti-demenza: incontro a Imperia per combattere l'Alzheimer

Convegno per illustrare i benefici della dieta e della prevenzione per contrastare il progredire dell'Alzheimer

Dieta anti-demenza: incontro a Imperia per combattere l'Alzheimer
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Dieta anti-demenza: incontro a Imperia per combattere l'Alzheimer

Si terrà sabato 17 novembre, dalle 15.30 alle 17.30, presso la sala conferenze del Museo dell’Olivo ‘Carlo Carli’, l’incontro gratuito aperto al pubblico La dieta anti-demenza

Fiore all’occhiello dell’evento - organizzato dalla Società di Mutuo Soccorso dott. Raineri di Imperia P.M. in collaborazione con la Fratelli Carli – sarà la presenza del professor Massimo Tabaton - docente di Neurologia presso l’Università di Genova, neurologo di fama internazionale con all’attivo 160 pubblicazioni e 16.000 citazioni su riviste scientifiche internazionali, vincitore dell'Alzheimer Award nel 2003.

Dieta mediterranea

“Nella malattia di Alzheimer (AD) la patologia, inizia 30 anni prima dell’inizio dei sintomi - afferma il prof. Tabaton - per cui c’è spazio per la prevenzione secondaria, anche perché le sperimentazioni terapeutiche mirate a incidere sul meccanismo sono finora fallite. La dieta è un fattore di protezione. La dieta mediterranea, riduce del 30% il rischio di demenza, come è stato dimostrato in studi controllati. Allo stesso modo è protettiva l’attività fisica moderata, come ad esempio una passeggiata di 30 minuti per cinque giorni la settimana. Entrambe le strategie non sono efficaci quando i sintomi sono iniziati”

All’evento, condotto e moderato da Roberto Guidarini, ex speaker radiofonico interverrà anche il Dott. Marco Rimoldi della fratelli Carli il quale illustrerà le proprietà benefiche e protettive per il cervello dell’Olio Extra Vergine d’Oliva.

"Le seconde vittime"

Chiuderà l’incontro Tiziana Naclerio, promotrice dell’evento, in qualità non solo di presidente della Società di Mutuo Soccorso ma anche, e soprattutto, nella veste di caregiver familiare di persona affetta da Alzheimer.

“il nostro obiettivo - afferma -è continuare a portare l’attenzione su una malattia di cui si parla ancora troppo poco, nonostante sia considerata una vera emergenza sanitaria. Solo in Italia sono 1.241.000 i malati, e su scala mondiale si registrano quasi 10 milioni di nuovi casi l’anno, vale a dire un nuovo caso ogni 3 secondi. E per ogni malato di Alzheimer c’è almeno un familiare che se ne prende cura, il cosiddetto caregiver, che è spesso definito come ‘la seconda vittima della malattia’, a causa dello stress che la fatica del suo coinvolgimento nelle cure comporta, e alla totale assenza - conclude -di misure a sostegno della salute stessa dei caregiver” .

 

Tiziana prosegue “I caregiver sono particolarmente a rischio di accusare sintomi quali stanchezza cronica, insonnia, inappetenza, rabbia, isolamento sociale, depressione. E’ una situazione che vivo quotidianamente, per questo il mio obiettivo personale, come life coach ed esperta del cambiamento personale, è di creare un percorso di coaching “ad hoc” per i caregivers, per aiutarli a prendersi cura del proprio caro malato cercando di mantenere il più elevato grado di “serenità” possibile. Il progetto è in fase di realizzazione, ora ho bisogno di almeno 4/6 caregiver disposti a fare da beta tester , e cioè a frequentare il corso per aiutarmi a perfezionarlo, con l’obiettivo finale di  trovare uno sponsor che mi permetta di erogare questi corsi gratuitamente”.

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