Caccia al cinghiale posticipata di un mese

La proposta di Andrea Costa ((Liguria Popolare-Noi con l’Italia), presidente della III Commissione Attività Produttive

Caccia al cinghiale posticipata di un mese
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Caccia al cinghiale posticipata di un mese

La proposta di Andrea Costa ((Liguria Popolare-Noi con l’Italia), presidente della III Commissione Attività Produttive

Posticipare al 1 novembre l’avvio della caccia al cinghiale prolungandone l’apertura fino al 31 gennaio. Questa proposta è contenuta in un ordine del giorno, presentato oggi da Andrea Costa (Liguria Popolare-Noi con l’Italia), presidente della III Commissione Attività Produttive.

Il consigliere invita la giunta a valutare l’ipotesi di modificare l’attuale calendario: «Questa proposta – sottolinea Costa - non riduce il periodo complessivo dedicato all’attività venatoria relativa al cinghiale, ma ne prevede solo uno slittamento verso la stagione più fredda. Nel mese di ottobre, infatti, grazie anche al clima mite della Liguria – spiega – i nostri boschi sono ancora meta di turisti, cercatori di funghi, escursionisti e frequentatori occasionali. Inoltre la vegetazione rimane fitta e non consente, dunque, una buona visibilità, mettendo a rischio la sicurezza di quanti percorrono i sentieri e degli stessi cacciatori. Ritengo che rivedere il calendario possa rappresentare una misura di buon senso che rispetta i diritti sia di chi esercita l’attività venatoria sia di chi frequenta i nostri boschi».

Attualmente il prelievo venatorio del cinghiale in Liguria é consentito dal 16 settembre al 16 dicembre.

Costa, inoltre, ribadisce l’importanza degli interventi di controllo faunistico, che vengono effettuati durante l’anno là dove i cinghiali hanno provocato danni all’agricoltura e alla proprietà privata: «La tutela delle produzioni agricole impone di proseguire le battute già avviate e, semmai, di implementarle perché la diffusione incontrollata di cinghiali rappresenta ormai una piaga per il comparto, oltre che un serio pericolo per la viabilità sulle nostre strade».

L’ordine del giorno verrà discusso in una delle prossime sedute del Consiglio regionale.

Commenti
ulisse

Una precisazione: l'articolo dice che "la diffusione incontrollata di cinghiali rappresenta ormai [...] un serio pericolo per la viabilità sulle nostre strade»." ... Ma leggendo la cronaca si evince piuttosto che "la diffusione incontrollata di malati di mente armati di fucile rappresenta un serio pericolo per chi vorrebbe poter vivere le nostre campagne e i nostri boschi!

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