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Addio alternanza scuola-lavoro per migliaia di studenti
A partire da gennaio meno soldi per la scuola e meno ore per gli studenti
Addio alternanza scuola-lavoro per migliaia di studenti
A partire da gennaio meno soldi per la scuola e meno ore per gli studenti
La novità era già nell'aria ma ora sembra essere diventata una realtà seppur tra mille punti interrogativi. Scomparirà infatti l'alternanza scuola lavora, introdotta dalla Buona Scuola di Renzi e arriverà il PCTO (ossia Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento).
Senza scendere troppo nel dettaglio, anche perchè le linee guida devono essere ancora definite dal Governo, diminuiranno le ore minime di coinvolgimento degli studenti e soprattutto i fondi destinati agli istituti scolastici.
La novità coinvolge la vita scolastica di un milione e mezzo di studenti, quelli dell'ultimo triennio di licei, istituti tecnici e istituti professionali, e circa 250 mila docenti e relativi dirigenti scolastici.
L'unica cosa certa è il nuovo impegno orario minimo. Non più 200 ore nel triennio dei licei e 400 ore nei tecnici e nei professionali, ma 90 ore da spalmare in tre anni al liceo, 150 ore negli istituti tecnici e 180, sempre da svolgere in tre anni, al professionale.
Inoltre le scuole, in virtù di questa modifica, riceveranno anche meno finanziamenti perché la novità è contenuta nell'articolo che si occupa di "misure di razionalizzazione della spesa pubblica". . Le risorse del fondo che finanziava tale attività verranno assegnate alle scuole "nei limiti necessari allo svolgimento del numero minimo di ore di cui al comma". Le scuole che vorranno farne di più dovranno ritagliarsi le risorse tra quelle inviate dal Miur ogni anno oppure rivolgersi all'esterno
