Uccise medico a coltellate, per la perizia psichiatrica capace di intendere e di volere

Il killer del medico Giovanni Palumbo ha agito con piena consapevolezza: per la perizia psichiatrica è capace di intendere e di volere

Uccise medico a coltellate, per la perizia psichiatrica capace di intendere e di volere
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È questo il risultato della perizia psichiatrica su Vincenzo Mercurio, 54 anni, ex commerciante ambulante di Ventimiglia, accusato dell’omicidio del medico legale Giovanni Palumbo, 61 anni, di Vallecrosia.

Uccise medico a coltellate, per la perizia psichiatrica capace di intendere e di volere

Il medico era stato assalito, il 27 settembre scorso, nel suo studio di via Fratti a Sanremo, per quella che parrebbe essere la vendetta per una perizia, nell’ambito di un procedimento giudiziario legato alla perdita della vista da un occhio.

Non era la prima volta che Mercurio aggrediva un medico. Il 19 marzo del 2014, nel poliambulatorio (ex ospedale Santo Spirito) di Ventimiglia, aveva colpito con una bastonata al volto Domenico Contursi, l’oculista accusato di avergli fatto perdere la vista da un occhio, dopo una semplice visita. Contursi venne medicato e dimesso con prognosi di trenta giorni. Arrestato con l’accusa di lesioni venne successivamente condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione.

Obiettivo della perizia – eseguita dal dottor Gabriele Rocca – stabilire la capacità di intendere e di volere dell’imputato. L’avvocato di parte civile della famiglia, Marco Bosio, ha incaricato lo psichiatra forense Marco Lagazzi, di Genova; mentre la difesa di Mercurio, sostenuta dall’avvocato Carlo Biondi, di Genova, ha nominato lo psichiatra Emilio Maura. Come riportato questa mattina da Il Secolo XIX, l'uomo, secondo la perizia, ha agitato "con piena consapevolezza": si tratta dunque di "un atto voluto e premeditato".

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