Dalla Questura di Firenze alla Prefettura di Imperia. Intervista ad Alberto Intini

Prefettura di Imperia

Dalla Questura di Firenze alla Prefettura di Imperia. Dopo una lunga e proficua carriera nell'ambito della Polizia di Stato, il Prefetto di Imperia, Alberto Intini, a pochi giorni dal proprio insediamento, ha illustrato la propria attività operativa nella nostra provincia. Ecco l'intervista rilasciata, stamani, agli organi di informazione

Come vede la situazione della sicurezza?

Diciamo grossi problemi in questo momento non vi sono. Abbiamo fatto questa mattina la prima riunione tecnica di coordinamento con le forze di polizia della Provincia. Ho avuto diversi contatti con quasi tutte le autorità istituzionali della provincia. Ci sono tutta una serie di problematiche che vanno seguite, approfondite, attenzionate senza ovviamente superficialità ma al momento problemi particolari non ne abbiamo.

Ha preso confidenza con la provincia di Imperia, c'è qualche aspetto sul quale vorrà concentrare la sua attenzione?

In generale la mia attività si uniformerà senz'altro alla ricerca massima di tutti gli aspetti di tutela della legalità, della sicurezza pubblica, dell'ordine pubblico sulla base del concetto per me fondamentale del rispetto delle regole. Un concetto generale che vale per tutto, gli aspetti più generali pubblici, quelli più semplici. Il rispetto delle regole è un po' il trait d'union per una convivenza civile migliore e un connesso progresso economico a cui ogni comunità aspira. Per cui questo sarà l'impegno fondamentale: favorire la sinergia tra le istituzioni per raggiungere questi obiettivi, che è un compito del prefetto come responsabile della sicurezza nella provincia, come rappresentante dello Stato e del governo nel territorio e quindi come punto di riferimento di tutti i soggetti pubblici del paese che operano nella provincia di tendere in comunione, in sinergia con tutti questi attori istituzionali a cui ho fatto cenno.

E' stato definito un superpoliziotto. Le sue esperienze potranno incidere nel governo della provincia?

Questo termine di superpoliziotto che conosco bene è molto giornalistico. Sono un ex, purtroppo, normale poliziotto che ha dedicato 37 anni e più all'attività nella polizia di stato in gran parte dedicati all'attività investigativa ma anche a diversi aspetti dell'ordine e della sicurezza pubblica. Gli ultimi dieci anni come questore, quindi impegnato non tanto nelle indagini, quanto nella gestione dell'ordine e della sicurezza e quindi un'attività per certi aspetti simile a quella attuale di prefetto, ruolo in cui sono transitato dal gradino più alto della polizia di stato, cioè il dirigente generale, e quindi ho assunto questa funzione che è diversa da quella di polizia ma che trarrà spunto non indifferente da tanti anni di esperienza nella polizia ma nell'ottica di un ruolo diverso, con quelle caratteristiche delle funzioni del prefetto.

La carriera professionale del Prefetto

Entrato in polizia nel 1981, dopo una prima assegnazione alla questura di Bolzano, ha svolto incarichi in diversi uffici di polizia della Capitale sin dal 1986. Dal 1992 al 1999 ha diretto, presso la Squadra Mobile di Roma, le sezioni: Rapine, Omicidi e Criminalità Organizzata, assumendo anche le funzioni di vice dirigente. Promosso primo dirigente nel 1998, è poi passato alla Criminalpol dove ha diretto la Divisione Interpol del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, per poi tornare, nell'estate del 2003, alla Squadra Mobile di Roma come dirigente.

Promosso dirigente superiore, nel luglio 2009 ha assunto le funzioni di Questore della provincia di Benevento. Nell'ottobre del 2011 è stato nominato Questore della provincia di Latina. È stato nominato dal Consiglio dei Ministri Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza nel marzo del 2015. Dal 13 aprile 2016, sino al 25 marzo 2019, ha svolto le funzioni di Questore di Firenze. Il 7 marzo 2019, il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Prefetto della provincia di Imperia con decorrenza dal 26 marzo 2019.

Video intervista Ad Alberto Intini

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