Burocrazia "boccia" gli studenti all'Hospice per l'alternanza scuola lavoro

La Direzione Aziendale dell'ASL 1 imperiese ritiene il progetto alternanza scuola lavoro presso l'Hospice Borea troppo rischioso per la salute dei ragazzi

Burocrazia "boccia" gli studenti all'Hospice per l'alternanza scuola lavoro
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Burocrazia "boccia" gli studenti all'Hospice per l'alternanza scuola lavoro

Era un'iniziativa struggente che aveva commosso pazienti, medici - tra cui lo stesso ideatore del progetto, il direttore Giorgio Tubere - e gli stesi ragazzi: portare l'alternanza scuola lavoro nell'Hospice Borea di Sanremo tra i malati terminali. Un'iniziativa che aveva tanto del solidale: gli studenti sono cresciuti e i pazienti si sono affezionati a loro (leggi QUI).

"Troppo rischioso"

Purtroppo la Direzione Aziendale ha deciso che il progetto non è più riproponibile in quanto "troppo rischioso" per la salute dei ragazzi. Sarebbero stati necessari almeno una visita del medico competente dell'ASL e una batteria completa di esami del sangue per certificare lo stato di salute degli studenti che partecipavano al progetto, sia per tutelare i pazienti sia per scongiurare l'insorgere negli adolescenti di malattie professionali (o richieste di risarcimento, come nel blog "Imparoastudiare" spiega lo stesso Tubere).

Ai posteri l'ardua sentenza

"Medicina difensivistica o burocrazia difensivistica?" Questo l'amaro commento del medico ideatore del progetto, che sempre sul blog continua "Ai posteri l'ardua sentenza. Per me rimane un po' di tristezza che tuttavia non rovina il ricordo di questa bella avventura. Magari facendomi la barba, una mattina, mi verrà una nuova idea".

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