Il tribunale francese boccia il respingimento in Italia di 19 minori

"Con ordinanza del 23 febbraio 2018, il presidente del tribunale amministrativo di Nizza ha sospeso le decisioni di respingimento per diciannove minori non accompagnati alla frontiera franco-italiana. Conformemente a quanto denunciato dalle associazioni francesi e italiane da mesi, i respingimenti all'ingresso sono stati considerati 'viziati da manifesta illegittimità' da parte dei tribunali".

Lo comunicano, in una nota congiunta, quattordici associazioni umanitarie francesi e sette italiane, che si sono battute contro il respingimento dei minori stranieri alla frontiera con la Francia.

"Questa decisione - si legge nella nota - giunge in seguito a un'importante operazione condotta da diverse associazioni e avvocati, sia italiani sia francesi, tra Ventimiglia e Mentone svoltasi nel fine settimana del 17 e 18 febbraio durante la quale si è assistito al respingimento, senza rispetto delle procedure, di un centinaio di migranti". Gli avvocati hanno adito la giustizia francese per venti casi di minori che sono stati oggetto di respingimento in Italia, in violazione della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia.

"I tribunali - conclude - hanno dunque confermato l'illegittimità di tali prassi che avvengono regolarmente in territorio francese. Le nostre associazioni interpellano nuovamente il governo affinché alla frontiera franco-italiana siano finalmente rispettati i diritti dei migranti".