Sequestrate 8 tonnellate di coralli destinate al ponente ligure

Uno dei sequestri più imponenti mai effettuati in Italia. Denunciato il responsabile dell'azienda ponentina

Sequestrate 8 tonnellate di coralli destinate al ponente ligure
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Maxi sequestro di coralli al porto di Genova. Azienda del ponente nei guai.

Coralli destinati a azienda del ponente ligure

In data odierna gli uomini delle Fiamme Gialle di Genova, unitamente a personale del Servizio Antifrode dell'Ufficio delle Dogane hanno sequestrato nel porto del capoluogo 8 tonnellate di coralli in via d'estinzione. Gli animali, appartenenti ad almeno 7 specie diverse di corallo,erano destinati ad una nota azienda del ponente ligure che si occupa della lavorazione e della vendita di conchiglie e fossili da collezione. Il responsabile dell'azienda è stato denunciato.

Permesso di esportazione non valido

L'immensa quantità di coralli, posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza in quanto impossibile da vendere nel territorio comunitario, proviene dalle isole Salomone nel sud dell'Oceano Pacifico. Il viaggio fino alle coste liguri a bordo di una motonave mercantile salpata dal porto di Singapore. A far scattare la scure delle Fiamme Gialle e della Dogana il permesso di esportazione rilasciato dal Ministero delle Politiche Ambientali delle Isole Salomone che sarebbe risultato non valido.

Uno dei sequestri più grandi in Italia

Quello di stamattina al porto di Genova diventa uno dei sequestri di specie protette invia d'estinzione più imponenti mai occorsi sul territorio nazionale. I coralli sono tutelati dalla convenzione di Washington sulla salvaguardia delle specie invia d'estinzione, oltretutto l'estrazione indiscriminata di antozoi dal reef oceanico comporta seri danni all'ecosistema marino. Tra i paesi che ospitano la barriera corallina, sono sempre di più ,infatti, quelli che adottano misure volte alla salvaguardia dell'ecosistema sempre più severe e restrittive.

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