Rubavano sulle auto aprendole con il telecomando "Jammer": denunciati dalla polstrada

Due romeni che rubavano nell'auto in sosta nelle aree di servizio dell'Autofiori sono stati denunciati dalla polizia stradale per furto aggravato.

Rubavano sulle auto aprendole con il telecomando "Jammer": denunciati dalla polstrada
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Due romeni che rubavano nell'auto in sosta nelle aree di servizio dell'Autofiori sono stati denunciati dalla polizia stradale per furto aggravato. Sono le 18 del 4 ottobre, quando una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Imperia (alla guida del vice questore aggiunto Gianfranco Crocco) interviene nell'area di servizio "Bordighera Sud", dove una coppia aveva notato due individui introdursi su due autovetture parcheggiate nel piazzale, con l'utilizzo di un telecomando.

I malviventi, dunque, si allontanano su un'Audi A3 di colore grigio, che viene intercettata, poco dopo e fermata allo svincolo di Imperia/Ovest. Gli occupanti erano due romeni. Il conducente: T.P., 61 anni, con a bordo il passeggero S.G., di 40 anni. Durante il controllo arriva un'altra auto i cui occupanti che riferiscono di essere coloro che avevano segnalato le intrusioni sui veicoli.

Gli stessi riconoscevano le persone fermate poco prima, quali autori del furto e tentato furto commessi su due auto in sosta nell'area di servizio servendosi di un dispositivo elettronico di apertura delle portiere comunemente denominato "Jammer".

I due romeni sono stati perquisiti e nella tasca anteriore destra dei pantaloni indossati da uno dei due romeni, c'era una banconota da 20 euro, unica banconota di quel taglio che lo stesso aveva al seguito, che veniva sequestrata e risultata poi essere stata asportata dall'interno di una vettura svedese parcheggiata nell'area di servizio di Bordighera Sud.

Nel bagagliaio dell'autovettura, i poliziotti rinvenivano appoggiato tra i vari effetti personali costituiti principalmente da vestiario, un'antenna ricevitore "G SKY Link modello GS27USB" dotata di relativo cavetto di connessione Usb.

Tale dispositivo, posto sotto sequestro, sicuramente era stato utilizzato per potenziare il segnale wireless connesso a un dispositivo cd. "Jammer" che inibisce l'efficacia dei radiocomandi di apertura e chiusura delle portiere dei veicoli, che tuttavia non veniva rinvenuto durante la perquisizione. E' stato informato il Consolato di Svezia in Genova, affinché la parte lesa possa agire legalmente e rientrare in possesso della somma che le è stata sottratta.

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