Piemonte nel mirino: la Capitaneria di Imperia sequestra 50kg di pesce

Pescatori furbetti ed etichette sbagliate: ecco i dettagli

Piemonte nel mirino: la Capitaneria di Imperia sequestra 50kg di pesce
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Piemonte nel mirino: la Capitaneria di Imperia sequestra 50kg di pesce

Nei giorni 19 e 20 giugno i militari della Capitaneria di Porto di Imperia hanno svolto controlli congiunti con le ASL territorialmente competenti presso pescherie e vari esercizi commerciali dei comuni di Ciriè (TO), Borgaro Torinese (TO), San Francesco Al Campo (TO) ed Alba (CN).

Le verifiche hanno condotto all’elevazione di n. 3 sanzioni amministrative per un totale di 8000 € e al sequestro di più di 50 kg di prodotto ittico, oltre al deferimento del fatto, in un altro caso, all’Autorità Giudiziaria.

In particolare, in una pescheria di un centro commerciale sito nel Comune di San Francesco al Campo (TO), venivano esposti per la vendita più di 6 Kg di ciuffi di totano gigante decongelati provenienti dal Pacifico venduti al pubblico come “Tentacoli di polpo”, prodotto ittico dal valore commerciale molto più elevato. E’ stato pertanto effettuato il sequestro del prodotto.

Nel Comune di Alba (CN), presso un centro di vendita di surgelati, i militari hanno riscontato la presenza di vongole dell’Adriatico, scottate e congelate (venus gallina), di taglia inferiore a quella che è consentito pescare e commercializzare per legge; Tale dimensione è stabilita per permettere alla specie la possibilità di raggiungere la taglia minima di riproduzione. Alla irregolarità riscontrata è conseguito il sequestro della merce, una sanzione amministrativa di 5000 euro e la sospensione dell’esercizio commerciale per 5 giorni.

In altri due casi sono state rilevate violazioni alla normativa sulla corretta
etichettatura dei prodotti ittici e sulla tracciabilità commerciale degli stessi,
circostanze che hanno condotto alla elevazione di due distinte sanzioni
amministrative di 1500 euro.

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